La Polizia Locale sequestra una cava di rifiuti dismessa

Individuati rifiuti su una superficie di circa 20 metri quadri. Il plauso del sindaco Angarano

mercoledì 3 aprile 2019 14.56
Nei giorni scorsi la Polizia Locale di Bisceglie ha sottoposto a sequestro giudiziario preventivo una cava dismessa ubicata nell'agro, in contrada "Colonnella", vicino al confine con il territorio di Corato, in cui, lungo una parete, sono stati rinvenuti rifiuti su una superficie di circa 20 metri quadrati.

Gli agenti sono intervenuti con tempestività su segnalazione del Nucleo Guardia Ambientale. Allertati dalla Polizia Locale, sul posto sono giunti anche i Vigili del fuoco del nucleo batteriologico chimico radioattivo, che hanno proceduto alle verifiche del caso, e i tecnici dell'Arpa, che si sono riservati di procedere ad una campionatura dei rifiuti, sovrastati da terriccio, a vista costituiti da inerti rinvenienti da attività di demolizione edile, pneumatici e oli minerali.
La Polizia Locale ha provveduto inoltre a inviare una notizia di reato contro ignoti alla Procura della Repubblica di Trani per la violazione dell'articolo 256 del decreto legislativo 152/2006 (Attività di gestione di rifiuti non autorizzata) e del codice 674 del codice penale (Getto pericoloso di cose).

Il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano ha rivolto un plauso alla Polizia Locale, che ha agito con solerzia, e al Nucleo Guardia Ambientale, che ha segnalato la discarica. Il primo cittadino ha inoltre ringraziato i Vigili del fuoco e i tecnici dell'Arpa per la celerità nell'intervento. «Un ottimo lavoro effettuato tempestivamente da tutti che ha consentito di far venire alla luce e fronteggiare senza indugi un caso di abbandono illegale di rifiuti che danneggiava l'ambiente» ha sottolineato il primo cittadino di Bisceglie.

«Di fronte a queste situazioni è importante essere puntuali e non lasciare nulla al caso. La lotta all'inquinamento passa dall'attento pattugliamento del territorio. Per questo è necessaria la collaborazione di tutte quelle realtà che conoscono bene la campagna e sono specializzate nel contrasto ai reati ambientali. Solo operando in sinergia si può essere efficaci, proprio come avvenuto in questa occasione, in cui si è riuscito ad evitare che si continuasse a perpetrare una situazione di illegalità e degrado» ha concluso il sindaco Angarano.