La presunta "vertenza Sanitaservice" nella Bat scatena impresa e sindacati
La Fials si dissocia dall'Usppi ed esprime solidarietà nei confronti dell'amministratore unico Martello
venerdì 9 giugno 2017
0.39
Una vertenza Sanitaservice anche nella Bat? Nella società di servizi gestita interamente dalla Asl il sindacato Usppi ha sollevato una serie di malumori.
Il 7 giugno ha incontrato, presso la sala sindacale dell'ospedale di Bisceglie, vi vertici azienali per chiedere chiarimenti urgenti del passaggio per i lavoratori di livello A1 ad A2, la corresponsione degli arretrati e la denuncia di un uso improprio della banca ore in violazione del contratto collettivo nazionale di settore.
Alla chiamata alle armi dell'Usppi risponde la Fials. I segretari aziendali Angelo Somma e Sergio di Liddo prendono le distanze dalla presunta vertenza a nome di tutti i lavoratori che rappresentano.
Anzi, esprimono: «Piena solidarietà all'amministratore unico della Sanitaservice Asl BAT dott. Lorenzo Martello con il quale codesta organizzazione sindacale Fials a un continuo rapporto di collaborazione e confronto, sia su tematiche contrattuali, sia sull'ottimizzazione delle prestazioni erogate dalla sanitaservice nella Asl BAT».
E lo fanno anche perché dissentono dai contenuti delle rivendicazioni Usppi: «riteniamo tutte le dichiarazioni fatte infondate. In sintesi l'Usppi rivendica l'applicazione dell'art 51 del CCNL e cioè il passaggio automatico dopo 3 anni di servizio dalla posizione A1, alla posizione economica A2, ma la norma contrattuale è stata già messa in atto tramite un accordo tra organizzazioni sindacali (tra cui anche l'Usppi) e Azienda, in data 24 e 31 maggio 2016 e pienamente attuata dalla sanitaservice. Tutti i dipendenti aventi diritto sono stati già inquadrati in posizione A 2 con le rispettive integrazioni economiche».
Anche l'Amministratore Martello, con una nota ufficiale pubblicata sul sito della sanitaserviceaslbat aveva smentito tutte le voci, inclusa quella della banca ore, mai utilizzata dalla Sanitaservice e degli arretrati: «Non esiste alcun dipendente – spiega Martello - al quale non siano stati riconosciuti arretrati se e in quanto spettanti».
Poi in merito al passaggio automatico di grado: «L' accordo stipulato fra O.O. S.S. e Sanitaservice ASL BAT, primo in tutte in Puglia ha correttamente avviato l'unico percorso possibile di avanzamento contrattuale dei lavoratori da A1 ad A2 e preso a modello dalle altre Sanitaservice: ora non vale più ?
Se non basta la lettura del CCNL applicato, scritto in buon italiano, non basta neanche la sentenza del Tribunale di Bari n° 1481/2017 pubblicata il 13.03.2017 RG N° 5049/2015? (che così recita: …" il riconoscimento automatico del passaggio dal livello A1 al livello A2 può verificarsi solo quando il lavoratore venga assunto già con inquadramento nel livello immediatamente inferiore, non a caso la norma parla in via specifica di " prima applicazione".
Sanitaservice ASL BAT rivendica con orgoglio di aver individuato per prima in Puglia e costruito il giusto percorso contrattuale per il riconoscimento della posizione economica A2 o tutti gli aventi diritto».
Il 7 giugno ha incontrato, presso la sala sindacale dell'ospedale di Bisceglie, vi vertici azienali per chiedere chiarimenti urgenti del passaggio per i lavoratori di livello A1 ad A2, la corresponsione degli arretrati e la denuncia di un uso improprio della banca ore in violazione del contratto collettivo nazionale di settore.
Alla chiamata alle armi dell'Usppi risponde la Fials. I segretari aziendali Angelo Somma e Sergio di Liddo prendono le distanze dalla presunta vertenza a nome di tutti i lavoratori che rappresentano.
Anzi, esprimono: «Piena solidarietà all'amministratore unico della Sanitaservice Asl BAT dott. Lorenzo Martello con il quale codesta organizzazione sindacale Fials a un continuo rapporto di collaborazione e confronto, sia su tematiche contrattuali, sia sull'ottimizzazione delle prestazioni erogate dalla sanitaservice nella Asl BAT».
E lo fanno anche perché dissentono dai contenuti delle rivendicazioni Usppi: «riteniamo tutte le dichiarazioni fatte infondate. In sintesi l'Usppi rivendica l'applicazione dell'art 51 del CCNL e cioè il passaggio automatico dopo 3 anni di servizio dalla posizione A1, alla posizione economica A2, ma la norma contrattuale è stata già messa in atto tramite un accordo tra organizzazioni sindacali (tra cui anche l'Usppi) e Azienda, in data 24 e 31 maggio 2016 e pienamente attuata dalla sanitaservice. Tutti i dipendenti aventi diritto sono stati già inquadrati in posizione A 2 con le rispettive integrazioni economiche».
Anche l'Amministratore Martello, con una nota ufficiale pubblicata sul sito della sanitaserviceaslbat aveva smentito tutte le voci, inclusa quella della banca ore, mai utilizzata dalla Sanitaservice e degli arretrati: «Non esiste alcun dipendente – spiega Martello - al quale non siano stati riconosciuti arretrati se e in quanto spettanti».
Poi in merito al passaggio automatico di grado: «L' accordo stipulato fra O.O. S.S. e Sanitaservice ASL BAT, primo in tutte in Puglia ha correttamente avviato l'unico percorso possibile di avanzamento contrattuale dei lavoratori da A1 ad A2 e preso a modello dalle altre Sanitaservice: ora non vale più ?
Se non basta la lettura del CCNL applicato, scritto in buon italiano, non basta neanche la sentenza del Tribunale di Bari n° 1481/2017 pubblicata il 13.03.2017 RG N° 5049/2015? (che così recita: …" il riconoscimento automatico del passaggio dal livello A1 al livello A2 può verificarsi solo quando il lavoratore venga assunto già con inquadramento nel livello immediatamente inferiore, non a caso la norma parla in via specifica di " prima applicazione".
Sanitaservice ASL BAT rivendica con orgoglio di aver individuato per prima in Puglia e costruito il giusto percorso contrattuale per il riconoscimento della posizione economica A2 o tutti gli aventi diritto».