La scuola luogo d'integrazione per diffondere la consapevolezza sull'autismo
Nei plessi del secondo circolo didattico Caputi "La bellezza della diversità: cooperiamo giocando"
mercoledì 3 aprile 2019
Sensibilizzare significa educare e informare, ed è la scuola il luogo per eccellenza nel quale ogni giorno docenti e genitori, facendo rete, s'impegnano a costruire, per una migliore consapevolezza, quelle che sono le basi di educazione e istruzione.
L'inclusione diviene strumento essenziale per guardare oltre, e la diversità si trasforma in ricchezza e valore aggiunto; lo sanno bene i bambini e gli insegnanti dei plessi del secondo circolo didattico ("Caputi", "Don Tonino Bello" , "via Fani" e "Sandro Pertini") che insieme, il 2 aprile, in occasione della giornata mondiale per la consapevolezza sull'autismo, hanno voluto rimarcare a gran voce l'importanza del loro sostegno e vicinanza ai bambini affetti da autismo e alle loro famiglie.
Momenti di gioco, ma anche di riflessione per "imparare a imparare", attraverso dibattiti in classe, visione di filmati e storie importanti, giochi cooperativi per scoprire ed esaltare "La bellezza della diversità": la stessa che è il filo blu che tesse la rete dell'integrazione e della sensibilizzazione. Spiegare ai bambini l'autismo non è cosa semplice perché non ce n'è uno ma tanti, ma basta osservare il vivere quotidiano in classe coi compagni speciali per rendersi conto che tutto diventa naturale. Perché solo i bambini sanno guardare oltre.
L'inclusione diviene strumento essenziale per guardare oltre, e la diversità si trasforma in ricchezza e valore aggiunto; lo sanno bene i bambini e gli insegnanti dei plessi del secondo circolo didattico ("Caputi", "Don Tonino Bello" , "via Fani" e "Sandro Pertini") che insieme, il 2 aprile, in occasione della giornata mondiale per la consapevolezza sull'autismo, hanno voluto rimarcare a gran voce l'importanza del loro sostegno e vicinanza ai bambini affetti da autismo e alle loro famiglie.
Momenti di gioco, ma anche di riflessione per "imparare a imparare", attraverso dibattiti in classe, visione di filmati e storie importanti, giochi cooperativi per scoprire ed esaltare "La bellezza della diversità": la stessa che è il filo blu che tesse la rete dell'integrazione e della sensibilizzazione. Spiegare ai bambini l'autismo non è cosa semplice perché non ce n'è uno ma tanti, ma basta osservare il vivere quotidiano in classe coi compagni speciali per rendersi conto che tutto diventa naturale. Perché solo i bambini sanno guardare oltre.