La senatrice Minuto sull'ospedale unico del nordbarese: «Lavoriamo alla soluzione migliore per il territorio»
«Superiamo ogni divisione di schieramento e teniamo presente la Carta di Ruvo del 2016»
mercoledì 16 maggio 2018
8.42
«Sulla questione dell'sopedale unico del nordbarese mi sono già espressa qualche settimana fa dopo l'incontro col dottor Felice Spaccavento a Terlizzi alla presenza dell'onorevole Marcello Gemmato e del sindaco di Terlizzi Ninni Gemmato. La mia posizione non è cambiata in merito, anche perché la situazione a sua volta non è mutata. Durante l'incontro stabilimmo la volontà di superare ogni divisione di partito o schieramento e lavorare tutti insieme per vie democratico-istituzionali alla migliore soluzione, peraltro già sottoscritta nella Carta di Ruvo del 2016».
Così la senatrice Carmela Minuto, candidata eletta nel proporzionale e già in corsa nel collegio Puglia 2 che comprende Bisceglie e tutte le altre città coinvolte nel progetto del nuovo grande nosocomio per il territorio.
«Non ho dubbi, al momento, che il presidente Emiliano farà bene la sua parte, e celermente per quanto la situazione consenta. Nel frattempo starò all'erta nell'interesse del territorio, e opererò in funzione di raccordo istituzionale territoriale tra il dottor Spaccavento e il governatore Emiliano.
Calma e sangue freddo, pensiamo ai cittadini e andiamo avanti! Abbiamo tutti un vitale interesse a che la questione si chiuda presto e nel migliore dei modi, ed in questo senso opereremo, sono certa, anche con l'aiuto attivo degli altri protagonisti della scena politica presenti sul territorio» ha concluso l'esponente del centrodestra, rappresentante del popolo a Palazzo Madama.
Così la senatrice Carmela Minuto, candidata eletta nel proporzionale e già in corsa nel collegio Puglia 2 che comprende Bisceglie e tutte le altre città coinvolte nel progetto del nuovo grande nosocomio per il territorio.
«Non ho dubbi, al momento, che il presidente Emiliano farà bene la sua parte, e celermente per quanto la situazione consenta. Nel frattempo starò all'erta nell'interesse del territorio, e opererò in funzione di raccordo istituzionale territoriale tra il dottor Spaccavento e il governatore Emiliano.
Calma e sangue freddo, pensiamo ai cittadini e andiamo avanti! Abbiamo tutti un vitale interesse a che la questione si chiuda presto e nel migliore dei modi, ed in questo senso opereremo, sono certa, anche con l'aiuto attivo degli altri protagonisti della scena politica presenti sul territorio» ha concluso l'esponente del centrodestra, rappresentante del popolo a Palazzo Madama.