La stagione dei ragazzi di SistemaGaribaldi alle Vecchie Segherie Mastrototaro
Un programma ricco per i più piccoli e i giovanissimi
mercoledì 16 ottobre 2019
S'intitola "Cose dell'altro mondo" il programma di SistemaGaribaldi dedicato alle scuole di ogni ordine e grado per la stagione 2019-2020. Il prossimo anno sarà caratterizzato da due ricorrenze importanti: i cent'anni dalla nascita di Gianni Rodari e Federico Fellini.
Numerose le proposte che occupano alcune domeniche pomeriggio (spettacoli alle ore 18) e una serie di matinée programmati per le scuole in trasferta teatrale. Tutte presentate nella splendida cornice delle Vecchie Segherie Mastrototaro, a cominciare dal bellissimo La classe, di Fabiana Iacozzilli (6 e 7 gennaio), vincitore di InBox 2019, che apre il trittico destinato alle scuole secondarie di secondo grado, insieme a Mio fratello rincorre i dinosauri, dal bel libro di Mazzariol, scritto e interpretato da Cristian Di Domenico e I paladini di Francia (5 e 6 aprile), sorprendente opera dei cantieri teatrali Koreja ispirata a Che cosa sono le nuvole di Pierpaolo Pasolini.
Opera di grande forza emotiva che inaugura anche il consueto prologo della stagione (il 21 e 22 novembre), La classe, prodotta dalla romana CrAmpi, associa il ricordo autobiografico e la favola di formazione. In scena cinque marionette, con cui altrettanti manovratori a vista "intrattengono" una relazione intima, tanto da farne trasparire le anime inquiete che, mosse dallo spavento e dallo stupore, ci guidano in un sogno che colpisce al cuore. Per quanto sia difficile in Italia convincere un pubblico adulto ad incontrare il teatro di figura, assistendo a questo spettacolo sarà impossibile restare immuni.
Il calendario destinato ai più piccoli delle scuole dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado, si aprirà intorno all'Epifania con un premio Ubu per il Teatro (6 e 7 gennaio). Spettacolo firmato da Alessandro Serra, Il Principe Mezzanotte è un vero e proprio viaggio dentro la storia di un principe perdutamente innamorato del buio e delle stelle. A seguire, sempre in gennaio (29), i residenti Kuziba Teatro presentano il collaudatissimo Vassilissa e la babaracca, tratto dalla famosa fiaba di Afanasjev. Quindi spazio al teatro di figura con una delle compagnie più amate, Burambò e L'elefante smemorato e la papera ficcanaso (2 e 3 febbraio) e con il debutto di un nuovo spettacolo della biscegliese Valentina Vecchio, Nella vasta pianura, dedicato ad alcuni racconti indiani d'America (1 e 2 marzo). Allo splendido Piccoli misteri di Rossana Farinati infine il compito di introdurre al teatro i piccolissimi (2 aprile). Spettacolo che ha collezionato ormai centinaia di
repliche, quello di Farinati è un lavoro rivolto ai nidi e ai primissimi anni che, con un linguaggio fatto di azioni semplici e ritualità ipnotiche, diventa una visione indimenticabile per questi sguardi minuscoli.
L'offerta formativa comprenderà laboratori destinati a tutte le età e un cantiere teatrale rivolto a insegnanti, educatori e genitori, alla scoperta del teatro quale straordinario veicolo di conoscenza.
Numerose le proposte che occupano alcune domeniche pomeriggio (spettacoli alle ore 18) e una serie di matinée programmati per le scuole in trasferta teatrale. Tutte presentate nella splendida cornice delle Vecchie Segherie Mastrototaro, a cominciare dal bellissimo La classe, di Fabiana Iacozzilli (6 e 7 gennaio), vincitore di InBox 2019, che apre il trittico destinato alle scuole secondarie di secondo grado, insieme a Mio fratello rincorre i dinosauri, dal bel libro di Mazzariol, scritto e interpretato da Cristian Di Domenico e I paladini di Francia (5 e 6 aprile), sorprendente opera dei cantieri teatrali Koreja ispirata a Che cosa sono le nuvole di Pierpaolo Pasolini.
Opera di grande forza emotiva che inaugura anche il consueto prologo della stagione (il 21 e 22 novembre), La classe, prodotta dalla romana CrAmpi, associa il ricordo autobiografico e la favola di formazione. In scena cinque marionette, con cui altrettanti manovratori a vista "intrattengono" una relazione intima, tanto da farne trasparire le anime inquiete che, mosse dallo spavento e dallo stupore, ci guidano in un sogno che colpisce al cuore. Per quanto sia difficile in Italia convincere un pubblico adulto ad incontrare il teatro di figura, assistendo a questo spettacolo sarà impossibile restare immuni.
Il calendario destinato ai più piccoli delle scuole dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado, si aprirà intorno all'Epifania con un premio Ubu per il Teatro (6 e 7 gennaio). Spettacolo firmato da Alessandro Serra, Il Principe Mezzanotte è un vero e proprio viaggio dentro la storia di un principe perdutamente innamorato del buio e delle stelle. A seguire, sempre in gennaio (29), i residenti Kuziba Teatro presentano il collaudatissimo Vassilissa e la babaracca, tratto dalla famosa fiaba di Afanasjev. Quindi spazio al teatro di figura con una delle compagnie più amate, Burambò e L'elefante smemorato e la papera ficcanaso (2 e 3 febbraio) e con il debutto di un nuovo spettacolo della biscegliese Valentina Vecchio, Nella vasta pianura, dedicato ad alcuni racconti indiani d'America (1 e 2 marzo). Allo splendido Piccoli misteri di Rossana Farinati infine il compito di introdurre al teatro i piccolissimi (2 aprile). Spettacolo che ha collezionato ormai centinaia di
repliche, quello di Farinati è un lavoro rivolto ai nidi e ai primissimi anni che, con un linguaggio fatto di azioni semplici e ritualità ipnotiche, diventa una visione indimenticabile per questi sguardi minuscoli.
L'offerta formativa comprenderà laboratori destinati a tutte le età e un cantiere teatrale rivolto a insegnanti, educatori e genitori, alla scoperta del teatro quale straordinario veicolo di conoscenza.