"La tagliatrice di vermi”, il racconto di Gaetano Barreca in via Frisari per Libri nel Borgo Antico
Un mondo fatto di antiche credenze popolari con storie che s’intrecciano tra passato e presente
domenica 26 agosto 2018
9.40
S'intitola "La tagliatrice di vermi e altri racconti" (Wip Edizioni) l'ultima fatica letteraria dell'autore italo-londinese Gaetano Barreca, giovane scrittore nato a Reggio Calabria e protagonista di importanti concorsi letterari ("Bari Città Aperta" del 2016 e "Artisti per Peppino Impastato" del 2017 ) col suo precedente romanzo "Dopo il funerale: novembre 1975".
Un folto pubblico ha assistito, in via Giulio Frisari a Bisceglie, per la nona edizione di Libri nel Borgo Antico, alla presentazione moderata da Antonella Paparella. Protagoniste del libro non solo le credenze popolari che sono ancor oggi memoria vivente in molte famiglie ma anche superstizioni e storie che hanno creato un bagaglio culturale immenso fatto di misteri e curiosità.
Sette racconti, uniti dal fil rouge della modernità e della tradizione; elementi che nonostante le diversità non si contrappongono. Sono le storie della Bari vecchia tra gli anni '40 e '70 e descrivono una città specchio di un' Italia in trasformazione che metteva la famiglia al centro di tutto.
Le narrazioni di Barreca, romanzate ma attinte da testimonianze reali, sono state spunto di curiosità e attenzione da parte della platea che attento ha conosciuto le storie della "fata della casa" o della "gatte masciàre", credenze popolari che sono ponte tra passato e presente, tramandate per generazioni, un lascito però tutto al femminile.
Il libro presentato è un salto nel tempo non molto lontano, che cattura bramosamente il lettore e che raccoglie costumi, emozioni e suggestioni, custodendole in un bagaglio culturale che è la nostra memoria storica.
Un folto pubblico ha assistito, in via Giulio Frisari a Bisceglie, per la nona edizione di Libri nel Borgo Antico, alla presentazione moderata da Antonella Paparella. Protagoniste del libro non solo le credenze popolari che sono ancor oggi memoria vivente in molte famiglie ma anche superstizioni e storie che hanno creato un bagaglio culturale immenso fatto di misteri e curiosità.
Sette racconti, uniti dal fil rouge della modernità e della tradizione; elementi che nonostante le diversità non si contrappongono. Sono le storie della Bari vecchia tra gli anni '40 e '70 e descrivono una città specchio di un' Italia in trasformazione che metteva la famiglia al centro di tutto.
Le narrazioni di Barreca, romanzate ma attinte da testimonianze reali, sono state spunto di curiosità e attenzione da parte della platea che attento ha conosciuto le storie della "fata della casa" o della "gatte masciàre", credenze popolari che sono ponte tra passato e presente, tramandate per generazioni, un lascito però tutto al femminile.
Il libro presentato è un salto nel tempo non molto lontano, che cattura bramosamente il lettore e che raccoglie costumi, emozioni e suggestioni, custodendole in un bagaglio culturale che è la nostra memoria storica.