La violenza di genere continua a uccidere: Ilaria e Sara, due vite spezzate

I Giovani Democratici BAT: «Serve una mobilitazione collettiva e permanente»

giovedì 3 aprile 2025 14.47
Due nomi, due volti, due storie interrotte con ferocia: Ilaria Sula e Sara Campanella, entrambe di soli 22 anni, sono state uccise a pochi giorni di distanza, in due città diverse, ma vittime dello stesso orrore: la violenza maschile contro le donne.

Ilaria, trovata senza vita in una valigia a Roma. Sara, accoltellata in strada a Messina. L'Italia piange due giovani donne, ma non basta piangere.

Il messaggio Giovani Democratici BAT:

«Come Giovani Democratici della provincia BAT, esprimiamo dolore profondo e indignazione. Non possiamo più assistere in silenzio a una scia di sangue che sembra non avere fine. I femminicidi non sono mai delitti "passionali", non sono casi isolati. Sono il prodotto di una cultura patriarcale che continua a legittimare il controllo, il possesso, la violenza.

Serve una reazione collettiva, politica e culturale. Chiediamo:
• educazione affettiva e sessuale nelle scuole,
• sostegno concreto ai centri antiviolenza,
• interventi di prevenzione e ascolto nei territori,
• regole certe contro la recidiva degli uomini violenti.

Ma soprattutto chiediamo di non abbassare la voce, mai. Per Ilaria, per Sara, e per tutte le donne che ogni giorno vivono nella paura.

Noi, come Giovani Democratici, ci impegniamo a essere parte attiva di questa battaglia.

Perché non ci siano mai più nomi da aggiungere alla lista.

Perché ogni donna possa essere libera, viva, padrona della propria vita».