Lavoro e tutela dei più deboli i capisaldi dell'azione del "sindaco di tutti" Angarano
Nel comizio di ringraziamento in piazza Vittorio Emanuele il primo cittadino ha ribadito l'intenzione di combattere la pesante responsabilità dei 9723 fra inoccupati e disoccupati
venerdì 29 giugno 2018
8.47
Superare gli steccati con un'azione amministrativa esemplare e decisa. «Sarò il sindaco di tutti e dei più deboli» ha spiegato Angelantonio Angarano giovedì 28 giugno, in piazza Vittorio Emanuele, nel corso del comizio di ringraziamento organizzato dalla coalizione civica "Un passo alla svolta" a seguito dell'esito positivo del ballottaggio di domenica 24.
Il neoeletto primo cittadino ha chiarito immediatamente l'intenzione di svolgere il suo compito continuando a percorrere le strade della città e dei quartieri con l'obiettivo di non interrompere il contatto stabilito coi biscegliesi. «Mi sono di nuovo innamorato della città grazie al vostro entusiasmo, alla vostra passione e ho voglia di rinnovare questo sentimento tutti i giorni con piccoli gesti» ha aggiunto Angarano, rivolgendo «un abbraccio a Gianni Casella: insieme abbiamo dimostrato, nonostante una campagna elettorale dura e faticosa, che la politica non è denigrazione, offesa e distruzione dell'avversario».
Eliminare per sempre l'idea che l'emergenza sia uno stato "naturale" delle cose in virtù di un'attenta programmazione amministrativa sarà la sfida del nuovo sindaco, pronto a disporre una pulizia straordinaria su tutto il territorio comunale, a dislocare una postazione di pronto soccorso sul lungomare, a organizzare l'apertura quotidiana dei musei.
La priorità a lungo termine resta, inevitabilmente, il lavoro: «Prendiamo in carico la responsabilità di combattere il dato dei 9723 fra inoccupati e disoccupati. Gli interventi saranno mirati a incentivare, attraverso sgravi sulla tassazione locale, le nuove attività e l'imprenditoria giovanile» ha sottolineato Angelantonio Angarano.
«Tutti si chiedono, in questi giorni: "Ce la farà mai questo ragazzo a realizzare questo programma?". La risposta non la conosco ma la domanda che dovreste porre è un'altra: "Riusciremo noi con lui, giorno per giorno, a realizzare questo sogno?"» ha concluso il sindaco, la cui cerimonia di insediamento potrebbe aver luogo venerdì pomeriggio o al più tardi sabato mattina.
Il neoeletto primo cittadino ha chiarito immediatamente l'intenzione di svolgere il suo compito continuando a percorrere le strade della città e dei quartieri con l'obiettivo di non interrompere il contatto stabilito coi biscegliesi. «Mi sono di nuovo innamorato della città grazie al vostro entusiasmo, alla vostra passione e ho voglia di rinnovare questo sentimento tutti i giorni con piccoli gesti» ha aggiunto Angarano, rivolgendo «un abbraccio a Gianni Casella: insieme abbiamo dimostrato, nonostante una campagna elettorale dura e faticosa, che la politica non è denigrazione, offesa e distruzione dell'avversario».
Eliminare per sempre l'idea che l'emergenza sia uno stato "naturale" delle cose in virtù di un'attenta programmazione amministrativa sarà la sfida del nuovo sindaco, pronto a disporre una pulizia straordinaria su tutto il territorio comunale, a dislocare una postazione di pronto soccorso sul lungomare, a organizzare l'apertura quotidiana dei musei.
La priorità a lungo termine resta, inevitabilmente, il lavoro: «Prendiamo in carico la responsabilità di combattere il dato dei 9723 fra inoccupati e disoccupati. Gli interventi saranno mirati a incentivare, attraverso sgravi sulla tassazione locale, le nuove attività e l'imprenditoria giovanile» ha sottolineato Angelantonio Angarano.
«Tutti si chiedono, in questi giorni: "Ce la farà mai questo ragazzo a realizzare questo programma?". La risposta non la conosco ma la domanda che dovreste porre è un'altra: "Riusciremo noi con lui, giorno per giorno, a realizzare questo sogno?"» ha concluso il sindaco, la cui cerimonia di insediamento potrebbe aver luogo venerdì pomeriggio o al più tardi sabato mattina.