«Le nostre tesine davanti al pc»
Gli studenti di terza media raccontano emozioni e sensazioni nei giorni degli esami
domenica 21 giugno 2020
Passo dopo passo e nonostante tutto, anche quest'anno scolastico volge al termine. L'emergenza sanitaria determinata dal Covid-19 ha portato con sé un nuovo modo di concepire la scuola e la didattica; conseguenza della chiusura forzata delle strutture scolastiche è stata anche la cancellazione delle prove scritte dell'esame di maturità.
Alcuni studenti impegnati nelle prove d'esame hanno voluto raccontare ai ragazzi partecipanti all'ultimo corso di giornalismo, promosso da BisceglieViva e tenutosi negli spazi della parrocchia di San Vincenzo de' Paoli, gli stati d'animo e le emozioni in vista di quella che è una delle prime prove significative della vita.
Intervista di Giorgia Valente
Quest' anno, i ragazzi di terza media dovranno sostenere gli esami attraverso lo schermo di un computer. Ho chiesto a Pietro Valente, studente della "Battisti-Ferraris", di raccontare le emozioni vissute.Pietro ha condiviso con me la sua preoccupazione per il periodo pre-esami: «Una situazione complicata e nuova a causa del Coronavirus» ha spiegato. «Ho un po' di timore per il giorno dell'esame, anche perché doverlo fare in videoconferenza - tramite un pc - non è il massimo, dato che è il primo esame che svolgerò nella mia vita studentesca».
L'ansia, insomma, non manca, anche se forse è meno rispetto a quella che avrebbe sentito in caso di esame faccia a faccia coi professori; tra le paura, quella di non riuscire a collegarsi o che all'improvviso possa saltare la rete internet durante l'esposizione della tesina.
«Presenterò agli insegnanti un elaborato su PowerPoint. Ciascuna slide sarà riferita a una materia collegata all'argomento scelto che avrà come filo conduttore il "Meme". Chiunque sia su Facebook o qualsiasi altro social si sarà imbattuto sicuramente in uno di essi» ha aggiunto lo studente biscegliese. «Un meme può essere un immagine, un video oppure un semplice rumore: è un argomento moderno. La parola, però, deriva dal greco e significa "ciò che viene imitato". Ho scelto questo come argomento perché secondo me è interessante ed è di forte attualità tra i ragazzi».
Nel futuro di Pietro, a settembre, la frequenza dell'istituto tecnico "Galileo Ferraris" di Molfetta: «Ho scelto l'indirizzo di biotecnologia ambientale, perché mi piacciono molto la tecnologia e le scienze. Mi dispiacerà non rivedere più alcuni compagni di classe ma sono felice di questo nuovo inizio».
Intervista di Giada Antonia De Bari
L'anno scolastico è appena terminato ma non per tutti: per diversi studenti, infatti, si concluderà coi temutissimi esami di Stato Il Coronavirus ha segnato un forte cambiamento nella didattica e nel modo di vedere la scuola: alunni e professori non erano preparati alla didattica a distanza e chissà cosa ci aspetterà da settembre. L'attenzione è rivolta a chi dovrà sostenere gli esami di terza media oppure quelli di maturità. A tal proposito ho intervistato Daniele, un mio amico che ha tenuto l'esame di terza media sabato 20 giugno.Come ti sei preparato?
Il periodo pre-esame è stato molto impegnativo e l'aiuto dei professori, anche se a distanza, è stato fondamentale. Il loro supporto mi ha permesso di creare i collegamenti giusti tra le varie discipline per poter realizzare la tesina, il cui argomento verte sul ciclismo.
Daniele ha sempre immaginato i suoi esami in modo differente, credendo di poter essere supportato dai suoi docenti e dagli amici ma purtroppo tutto questo è avvenuto a distanza.
Come tutti, Daniele guarda al futuro: «Ho deciso di proseguire gli studi iscrivendomi all'istituto superiore "Gaetano Salvemini" con indirizzo geometra».
Intervista di Vittorio Preziosa
Ho fatto quattro chiacchiere con mio cugino Giuseppe. Insieme abbiamo discusso sulla prova finale, la più temuta: gli esami di terza media.Raccontami come stai vivendo questo periodo in attesa dell'esame...
In questo periodo ho seguito diverse video lezioni. I professori mi hanno dato consigli su come preparare la mappa per gli esami e insieme abbiamo fatto anche delle simulazioni tecniche.
Qual è l'argomento scelto per la tesina?
Ho deciso di portare come argomento d'esame "La luce", un tema che ha diversi collegamenti in tutte le materie.
Giuseppe sosterrà l'esame mercoledì 24 giugno. La durata prevista è di circa 15 minuti: «Sono molto emozionato ma allo stesso tempo cerco di restare tranquillo e so che l'esame non sarà complicato».
Quale scuola hai scelto per proseguire gli studi?
Non ho avuto dubbi: l'istituto alberghiero di Molfetta perché mi piace la cucina, cucinare e tutto ciò che riguarda questo ambito.
Intervista di Christian Farinola
Ho deciso di porre qualche domanda alla mia amica Eliana, che ha appena concluso gli esami. Con lei ho parlato di come il Coronavirus ha cambiato il modo di fare il scuola e anche gli esami stessi.«Quest'anno, a causa del Coronavirus, siamo stati costretti a restare a casa e a utilizzare la tecnologia per studiare; tutto questo ha sconvolto soprattutto tutti noi ragazzi impegnati con gli esami» mi ha detto. «Molti pensano che sarebbe stato meglio fare l'esame a scuola con gli insegnanti e gli amici, ma avendolo sostenuto da casa davanti a uno schermo ci ha aiutato a superare una prova in più rendendoci sicuri».
Il prossimo anno toccherà anche a me fare gli esami. Hai qualche consiglio da darmi?
Per prepararsi all'esame si ripete più volte al giorno. Bisogna cercare di calcolare bene i tempi perché una volta finito bisogna lasciare il posto a un altro compagno. Non ti nascondo che qualche minuto prima di esporre l'esame avevo un po' di ansia ma trovando il giusto filo logico, sono riuscita a procedere senza interruzioni.