Le proposte di Fratelli d'Italia per il futuro del territorio pugliese

Conferenza a Bari col deputato Davide Galantino e la biscegliese Mariagrazia Simone, che ha contribuito alla stesura del programma

domenica 1 dicembre 2019 10.00
A cura di Vito Troilo
Costruire un programma di governo per la Puglia. Con quest'obiettivo, sabato 30 novembre, si sono ritrovati a Bari, per una conferenza programmatica, gli esponenti del gruppo Ecr (conservatori e riformisti europei) e di Fratelli d'Italia. Nel corso dell'incontro è stata sviluppata una bozza che sarà presentata al cospetto degli alleati della coalizione di centrodestra in vista delle elezioni regionali di primavera.

Sviluppo produttivo, sanità, agricoltura, ambiente, giovani e futuro i temi sviscerati, col coinvolgimento di professionisti di ciascun settore, in cinque tavoli tematici. Inevitabile l'attenzione alle crisi occupazionali, da Mercatone Uno a Bosch fino alla delicata situazione dell'ex Ilva.

La necessità di riavvicinare i giovani al mondo produttivo e comprimere quindi la fuga dei cervelli; scongiurare il reddito di non-lavoro in favore della creazione di nuovi posti di lavoro; interpretare la scuola come contenitore sociale oltreché didattico; sviluppare realtà competitive anche con le altre nazioni.

Sul tema della sanità, la proposta del riconoscimento di nuove malattie a carattere psicologico e quindi l'istituzione della psicologia di base; il rafforzamento dell'assistenza domiciliare e della medicina territoriale distrettuale, lo smaltimento delle liste d'attesa e il potenziamento della prevenzione.

E poi un passaggio su Xylella, Psr, gelate, ristoro agli agricoltori danneggiati dalle politiche scellerate del centrosinistra. Abolizione dell'Ager che attualmente rappresenta esclusivamente un'agenzia di tornaconto elettorale.

«Queste proposte possono concretizzarsi solo con un autorevole presidente di regione. Fratelli d'Italia è in prima linea» hanno fatto sapere i partecipanti, fra i quali il deputato Davide Galantino e la biscegliese Mariagrazia Simone, che ha contribuito alla stesura dei punti programmatici. «Prima di far nomi è necessario avere chiaro ciò che si vuole fare» ha commentato il parlamentare. La conferenza di sabato 30, se non ha "incoronato" Raffaele Fitto quale candidato alla guida della Puglia, di certo ne ha rilanciato ulteriormente le credenziali.