Lezioni contadine dal campo al web: ecco l'agrididattica a distanza
Coldiretti Puglia: «Resta garantita l'attività nelle 300 masserie di campagna che mettono a disposizione ampi spazi all'aperto»
martedì 3 novembre 2020
Via all'agrididattica a distanza, con video lezioni supportate dal "diario di campo" a disposizione di insegnanti e discenti. L'iniziativa è di Coldiretti donne impresa Puglia che lancia il progetto di educazione alla Campagna amica on line per alunni e studenti delle scuole dell'obbligo pugliesi per cui la Regione Puglia ha adottato provvedimenti di sospensione dell'attività didattica in presenza a causa dell'emergenza Covid.
«Proporremo il progetto a tutte le scuole di ogni ordine e grado per dare seguito alla formazione naturalmente svolta all'interno delle masserie didattiche, oggi limitata a causa dell'emergenza Coronavirus» ha annunciato la pugliese Floriana Fanizza, leader nazionale e regionale di Coldiretti donne impresa. «Siamo convinti che la rete delle fattorie didattiche di Coldiretti, in collaborazione con gli enti locali e le altre autorità territoriali coinvolte sia un valido supporto alle politiche di sostegno degli alunni e delle loro famiglie in questo momento di criticità, dando al contempo sollievo a questo segmento della didattica in campagna cosi innovativo, patrimonio dell'imprenditorialità agricola tutta al femminile» ha aggiunto.
«Resta ferma l'attività svolta dalle oltre trecento fattorie didattiche che in Puglia mettono a disposizione ampi spazi all'aperto per le lezioni di piccoli gruppi di studenti, in modo da permettere di rispettare le misure di sicurezza anti contagio da coronavirus con l'aggiunta anche di grandi spazi all'aria aperta per i momenti di intervallo dell'attività didattica» ha precisato Fanizza.
Per rendere più agevole la scelta di insegnanti e mamme del percorso agrididattico preferito è nato il primo portale nazionale delle fattorie didattiche di Coldiretti che aiuta, grazie ad una cartina di georeferenziazione e ad ogni informazione utile a facilitare la scelta, ad individuare la fattoria green confacente alle necessità dei bambini.
Le fattorie didattiche sono aziende agricole autorizzate a fare formazione sul campo per le nuove generazioni puntando sull'educazione agricola e ambientale attraverso la conoscenza della campagna con i suoi ritmi, l'alternanza delle stagioni e la possibilità di produrre il cibo a km0 in modo sostenibile. Un percorso di formazione in cui sono spesso coinvolti anche gli 876 agriturismi che in Puglia custodiscono tesori ambientali, culturali ed enogastronomici delle proprie aree di riferimento.
Secondo le stime di Coldiretti, in Puglia sono stati coinvolti nel progetto delle masserie didattiche 150mila bambini e 480 scuole negli ultimi 10 anni.
«Le fattorie didattiche grazie alla loro distribuzione capillare con una presenza anche nelle zone rurali più marginali possono risolvere molti problemi organizzativi ed essere un utile affiancamento all'attività degli istituti scolastici del territorio» hanno rilevato da Coldiretti. «Inoltre proprio perché spesso in aree isolate e con ampi spazi all'aperto e fattorie sono forse i luoghi più sicuri per l'attività didattica perché è più facile garantire il rispetto delle misure di precauzione per difendersi dal contagio».
«Proporremo il progetto a tutte le scuole di ogni ordine e grado per dare seguito alla formazione naturalmente svolta all'interno delle masserie didattiche, oggi limitata a causa dell'emergenza Coronavirus» ha annunciato la pugliese Floriana Fanizza, leader nazionale e regionale di Coldiretti donne impresa. «Siamo convinti che la rete delle fattorie didattiche di Coldiretti, in collaborazione con gli enti locali e le altre autorità territoriali coinvolte sia un valido supporto alle politiche di sostegno degli alunni e delle loro famiglie in questo momento di criticità, dando al contempo sollievo a questo segmento della didattica in campagna cosi innovativo, patrimonio dell'imprenditorialità agricola tutta al femminile» ha aggiunto.
«Resta ferma l'attività svolta dalle oltre trecento fattorie didattiche che in Puglia mettono a disposizione ampi spazi all'aperto per le lezioni di piccoli gruppi di studenti, in modo da permettere di rispettare le misure di sicurezza anti contagio da coronavirus con l'aggiunta anche di grandi spazi all'aria aperta per i momenti di intervallo dell'attività didattica» ha precisato Fanizza.
Per rendere più agevole la scelta di insegnanti e mamme del percorso agrididattico preferito è nato il primo portale nazionale delle fattorie didattiche di Coldiretti che aiuta, grazie ad una cartina di georeferenziazione e ad ogni informazione utile a facilitare la scelta, ad individuare la fattoria green confacente alle necessità dei bambini.
Le fattorie didattiche sono aziende agricole autorizzate a fare formazione sul campo per le nuove generazioni puntando sull'educazione agricola e ambientale attraverso la conoscenza della campagna con i suoi ritmi, l'alternanza delle stagioni e la possibilità di produrre il cibo a km0 in modo sostenibile. Un percorso di formazione in cui sono spesso coinvolti anche gli 876 agriturismi che in Puglia custodiscono tesori ambientali, culturali ed enogastronomici delle proprie aree di riferimento.
Secondo le stime di Coldiretti, in Puglia sono stati coinvolti nel progetto delle masserie didattiche 150mila bambini e 480 scuole negli ultimi 10 anni.
«Le fattorie didattiche grazie alla loro distribuzione capillare con una presenza anche nelle zone rurali più marginali possono risolvere molti problemi organizzativi ed essere un utile affiancamento all'attività degli istituti scolastici del territorio» hanno rilevato da Coldiretti. «Inoltre proprio perché spesso in aree isolate e con ampi spazi all'aperto e fattorie sono forse i luoghi più sicuri per l'attività didattica perché è più facile garantire il rispetto delle misure di precauzione per difendersi dal contagio».