Libera il futuro, 400 segnalazioni in 6 mesi. Arena: «Emergenza rifiuti ormai insostenibile»
Sollecitato riscontro puntuale del Comune alle segnalazioni dei cittadini su Bisceglie Segnala #occhiaperti precedentemente inviate.
lunedì 25 marzo 2024
9.02
Nei primi 6 mesi di operatività, la piattaforma Bisceglie Segnala #occhiaperti ha recepito 400 segnalazioni.
«Sono necessari sistemi digitali come il nostro per aggregare le segnalazioni delle criticità da parte dei cittadini. Ma serve anche un flusso organizzativo di presa in carico e gestione che va garantito dal Comune», dichiara Vincenzo Arena, presidente del movimento civico.
«Purtroppo - continua Arena - noi non possiamo fare altro che raccogliere le segnalazioni e trasmetterle agli organi competenti. Ad oggi non ci sono stati riscontri sulla presa in carico e sullo stato di avanzamento delle segnalazioni. Eccetto una timida comunicazione di apprezzamento iniziale per la nostra iniziativa, il Comune non ha dato riscontro all'elenco dettagliato di problematiche inviato fino a questo momento. Per questo abbiamo inviato nuovamente le segnalazioni anche alla Prefettura per chiedere supporto nel sollecitare, presso gli organi comunali e altri enti competenti, soluzioni e aggiornamenti sullo stato delle problematiche, soprattutto per i casi relativi alle serie situazioni di illegalità».
Il 24 marzo il quarto blocco di segnalazioni anonime geo-referenziate è stato inviato - come di consueto - a Sindaco, Presidente del Consiglio Comunale (con invito all'inoltro ad assessori e a consiglieri comunali), ai dirigenti delle Ripartizioni comunali, al Comandante dei Vigili urbani.
A questo link è disponibile la pagina dati e statistiche che descrive le segnalazioni ricevute per area tematica, tipologia e quartiere della città. Abbandono e roghi di rifiuti, strade in dissesto, parcheggi "creativi", verde pubblico da curare, parchi abbandonati e spazi pubblici vandalizzati, deiezioni canine sui marciapiedi rappresentano i casi più ricorrenti. Aumentano sensibilmente le segnalazioni dal quartiere Sant'Andrea.
La situazione dell'igiene urbana della città è quella che preoccupa maggiormente: «Siamo in piena emergenza rifiuti – ribadisce Arena – e non si comprende come nonostante la TARI salatissima, il tanto decantato sistema di videosorveglianza e i presunti controlli a tappeto, non si riescano a beccare e sanzionare gli incivili nelle zone più esposte agli abbandoni abusivi. Stiamo assistendo alla caccia alle streghe contro i commercianti (che se sbagliano il conferimento vanno sanzionati, certo), ma in Largo Purgatorio, in Via Cavour all'incrocio di via La Malfa, su Via Di Vittorio, nel Centro Storico, a Sant'Andrea e in pieno centro urbano c'è chi continua impunemente, ogni giorno e sotto gli occhi (accesi o spenti?) delle videocamere, ad abbandonare rifiuti indifferenziati, masserizie e mobilio. » conclude il presidente del movimento civico.
«Sono necessari sistemi digitali come il nostro per aggregare le segnalazioni delle criticità da parte dei cittadini. Ma serve anche un flusso organizzativo di presa in carico e gestione che va garantito dal Comune», dichiara Vincenzo Arena, presidente del movimento civico.
«Purtroppo - continua Arena - noi non possiamo fare altro che raccogliere le segnalazioni e trasmetterle agli organi competenti. Ad oggi non ci sono stati riscontri sulla presa in carico e sullo stato di avanzamento delle segnalazioni. Eccetto una timida comunicazione di apprezzamento iniziale per la nostra iniziativa, il Comune non ha dato riscontro all'elenco dettagliato di problematiche inviato fino a questo momento. Per questo abbiamo inviato nuovamente le segnalazioni anche alla Prefettura per chiedere supporto nel sollecitare, presso gli organi comunali e altri enti competenti, soluzioni e aggiornamenti sullo stato delle problematiche, soprattutto per i casi relativi alle serie situazioni di illegalità».
Il 24 marzo il quarto blocco di segnalazioni anonime geo-referenziate è stato inviato - come di consueto - a Sindaco, Presidente del Consiglio Comunale (con invito all'inoltro ad assessori e a consiglieri comunali), ai dirigenti delle Ripartizioni comunali, al Comandante dei Vigili urbani.
A questo link è disponibile la pagina dati e statistiche che descrive le segnalazioni ricevute per area tematica, tipologia e quartiere della città. Abbandono e roghi di rifiuti, strade in dissesto, parcheggi "creativi", verde pubblico da curare, parchi abbandonati e spazi pubblici vandalizzati, deiezioni canine sui marciapiedi rappresentano i casi più ricorrenti. Aumentano sensibilmente le segnalazioni dal quartiere Sant'Andrea.
La situazione dell'igiene urbana della città è quella che preoccupa maggiormente: «Siamo in piena emergenza rifiuti – ribadisce Arena – e non si comprende come nonostante la TARI salatissima, il tanto decantato sistema di videosorveglianza e i presunti controlli a tappeto, non si riescano a beccare e sanzionare gli incivili nelle zone più esposte agli abbandoni abusivi. Stiamo assistendo alla caccia alle streghe contro i commercianti (che se sbagliano il conferimento vanno sanzionati, certo), ma in Largo Purgatorio, in Via Cavour all'incrocio di via La Malfa, su Via Di Vittorio, nel Centro Storico, a Sant'Andrea e in pieno centro urbano c'è chi continua impunemente, ogni giorno e sotto gli occhi (accesi o spenti?) delle videocamere, ad abbandonare rifiuti indifferenziati, masserizie e mobilio. » conclude il presidente del movimento civico.