Liberate al porto di Bisceglie le tre tartarughe salvate dal Wwf di Molfetta
Gli esemplari di caretta caretta hanno ripreso il largo
mercoledì 8 novembre 2017
12.40
Mercoledì mattina i volontari del centro di recupero tartarughe marine Wwf Molfetta hanno rimesso in libertà tre esemplari della specie caretta caretta.
Un mezzo navale è partito dal porto di Bisceglie intorno alle ore 12:00 per prendere il largo e riaffidare al mare gli animali ritrovati e curati nei mesi passati. Bashur, Walker e Arcade i nomi delle tartarughe.
La prima, dal carapace di oltre 70 centimetri, è stata recuperata in fase di galleggiamento a fine ottobre dai pescatori della marineria di Mola di Bari e subito trasportata presso la Facoltà di medicina veterinaria di Valenzano per curarne i sintomi da annegamento e malattia da decompressione.
Stesse condizioni riscontrate in Walker, che però è stata consegnata al centro Wwf da marinai biscegliesi a inizio ottobre.
Arcade, presa in affidamento nel mese di giugno a Molfetta, aveva riportato ferite causate da amo e lenza da palamito: prontamente operata a Valenzano, ha recuperato le forze ed è stata liberata insieme alle compagne.
Un mezzo navale è partito dal porto di Bisceglie intorno alle ore 12:00 per prendere il largo e riaffidare al mare gli animali ritrovati e curati nei mesi passati. Bashur, Walker e Arcade i nomi delle tartarughe.
La prima, dal carapace di oltre 70 centimetri, è stata recuperata in fase di galleggiamento a fine ottobre dai pescatori della marineria di Mola di Bari e subito trasportata presso la Facoltà di medicina veterinaria di Valenzano per curarne i sintomi da annegamento e malattia da decompressione.
Stesse condizioni riscontrate in Walker, che però è stata consegnata al centro Wwf da marinai biscegliesi a inizio ottobre.
Arcade, presa in affidamento nel mese di giugno a Molfetta, aveva riportato ferite causate da amo e lenza da palamito: prontamente operata a Valenzano, ha recuperato le forze ed è stata liberata insieme alle compagne.