Libridamare inCHIOSTRO, del fluire della memoria… i centenari nelle arti delle Muse
Fitto il calendario degli appuntamenti da luglio a settembre per la 12ª edizione
Tutti gli incontri si svolgeranno nell'antico Chiostro del Museo don Uva, un tempo degli agostiniani e ancor prima dei francescani. La comunità biscegliese avrà la possibilità di ritrovare un luogo della memoria ricco di storia e magia. Inoltre sarà possibile su prenotazione visitare il bellissimo Museo del padre fondatore. Come sempre la rassegna per la sua valenza culturale ha il riconoscimento del Ministero dell'istruzione di iniziativa di formazione e aggiornamento ed è inserita sulla piattaforma SOFIA. I docenti interessati per ottenere la certificazione e il riconoscimento dei crediti dovranno registrarsi e richiedere a circololettoribisceglie@gmail.com un ID identificativo con cui iscriversi.
Ogni incontro sarà visibile sulla pagina fb del Circolo dei Lettori – Presidio del Libro di Bisceglie.
Gradita la prenotazione. Info 3474905226
Di seguito la descrizione della edizione di quest'anno.
SARASWATI100 …del fluire
Dea Indiana della Conoscenza e delle arti creative.
È generalmente raffigurata con la vina (strumento musicale), il mala (rosario), il fiore di loto.
Il suo animale sacro è il cigno, su cui vola. Anche se Sarasvati è soprattutto una Dea del più grande di tutti i fiumi (e quindi di nutrimento, fertilità, pulizia, ricchezza e prosperità), è anche descritta come colei che ispira le canzoni, le poesie, il pensiero e la consapevolezza della verità.
Questo è il seme del suo ruolo successivo come Dea dell'apprendimento, dell'ispirazione e dell'eloquenza. È associata all'acqua come " lo scorrere, il movimento fluente ". La radice sanscrita ha una gamma di significati che vanno dallo scorrere come un flusso, al suonare in generale, vibrare ad alta voce, comunicare o parlare, gridare con gioia, elogiare, glorificare, o adorare - dimostrando precisamente l'associazione delle idee che sono collegate a Sarasvati.
Anche nella lingua italiana, il discorso, l'eloquenza e l'ispirazione sono descritte spesso metaforicamente in termini di acqua. Possiamo essere 'fluenti 'in una lingua straniera o fare un discorso 'fluente ', a volte l'ispirazione 'fluisce ', a volte no... Si parla anche di 'sete' di conoscenza.
Quest'anno sarà la Musa ispiratrice della rassegna, che vuole ricordare 7 stelle del firmamento letterario, musicale, cinematografico e teatrale nella ricorrenza dei centenari e precisamente:
Sarah Vaughan 100 anni nascita
Sarah Vaughan (Newark, 27 marzo 1924 – Hidden Hills, 3 aprile 1990) è una delle più grandi cantanti jazz di sempre, colei che ha fatto la storia del genere insieme a Billie Holiday ed Ella Fitzgerald (cioè il meglio del meglio). Nel suo caso, la grandezza si costruisce con il talento naturale e con la dedizione: il destino le regala una delle voci più ricche ed estese che il jazz abbia mai conosciuto; lei ci aggiunge un controllo assoluto, che le consente di cantare con naturalezza qualunque cosa le venga in mente, compreso il virtuosismo più raffinato.
4 luglio ore 19.30 Chiostro del Museo Don Uva Cantando Sarah Omaggio a Sarah Vaughan
Lisa Manosperti voce
Andrea Gargiulo pianoforte
Mino Lacirignola tromba
Nico Catacchio contrabbasso
Antonio Ninni batteria
800 anni della Letteratura italiana – Cantico delle creature
Il "Cantico delle Creature", conosciuto anche come "Cantico di frate Sole", è stato composto da San Francesco d'Assisi nel 1224. È una poesia, una preghiera, una lode al Signore, che esprime un profondo senso di gratitudine per la bellezza di tutto ciò che Dio ha creato; è un invito al rispetto e all'amore di tutto ciò che ci circonda. Francesco con questo suo scritto ci lascia in eredità un insegnamento: riconoscere il legame profondo tra noi e il Creato, rispettare le creature e la natura, essere grati verso la Terra in cui viviamo. In questi tempi in cui il caldo, il freddo, gli eventi climatici sono sempre più estremi, queste sue parole risuonano in noi con ancora più forza.
12 luglio ore 19.30 Chiostro del Museo Don Uva Cantico delle creature
Lectio magistralis
Francesco Neri Arcivescovo di Otranto
Ferdinando Pappalardo Docente Uniba
Leonardo D'Ascenzo Arcivescovo Bt
Truman Capote: Figura di spicco del panorama letterario e giornalistico americano del secondo Novecento, l'inesauribile vena creativa e la grande padronanza di stile lo portarono a produrre eccellenti risultati sia come romanziere che come drammaturgo e sceneggiatore per il cinema.Nato a New Orleans, principale metropoli della Louisiana, Truman Streckfus Persons superò un'infanzia infelice scoprendo fin da piccolo una fervida fantasia unita alla passione per la scrittura, condivisa con l'amica di giochi Harper Lee (futuro premio Pulitzer con il romanzo Il buio oltre la siepe).Con i racconti, in particolare con quello intitolato "Miriam", si costruì la fama di intellettuale dandy ed eccentrico frequentatore di salotti mondani, dove strinse amicizia tra gli altri con Andy Warhol ed Humphrey Bogart. Molti dei suoi libri ispirarono altrettante versioni cinematografiche, su tutti Colazione da Tiffany (1958) e il capolavoro A sangue freddo (1966), capostipite del genereromanzo-verità.Consumato da alcool e droghe, si spense nella sua casa di Los Angeles nell'agosto del 1984.
17 luglio ore 19.30 Chiostro del Museo Don Uva
Lectio magistralis
Cristina Consiglio Docente Uniba
Franz Kafka nasce a Praga il 3 luglio 1883. Figlio di un agiato commerciante ebreo, ha col padreun rapporto tormentoso. Il fidanzamento con Felice Bauer, interrotto, ripreso, poi definitivamente sciolto, la relazione con Dora Dymant, con cui convive dal 1923, testimoniano la ricerca di una stabilità sentimentale che non raggiunge mai. Studia Giurisprudenza, si laurea nel 1906 e si impiega in una compagnia di assicurazioni. Malato di tubercolosi, soggiorna per cure a Riva del Garda (1910-12), poi a Merano (1920) e infine nel sanatorio di Kierling, presso Vienna, dove muore il 3 giugno 1924. Nel 1913 esordisce con la raccolta di prose, Meditazione. Nel 1915 pubblica il suo racconto più celebre La metamorfosi. Il 1916 è l'anno de La condanna, seguono poi Nella colonia penale (1919), Il medico di campagna (1919), La costruzione della muraglia cinese e tre romanzi incompiuti: America (1924), Ilprocesso (1924) e Il castello (1926).
1 agosto ore 19.30 Chiostro del Museo Don Uva Performance letteraria
Pasquale Gallo Docente Uniba
Zaccaria Gallo Poeta
Lauren Bacall (nata Betty Joan Perske; 16 settembre 1924 – 12 agosto 2014) era un'attrice americana nota per la sua caratteristica voce roca e l'aspetto sensuale. Ha iniziato la sua carriera come modella. È apparsa per la prima volta come protagonista nel film Humphrey Bogart To Have and Have Not (1944) e ha continuato nel film noir, con apparizioni nei film di Bogart The Big Sleep (1946), Dark Passage (1947) e Key Largo (1948), oltre a ruoli comici in How to Marry a Millionaire (1953) con Marilyn Monroe e Designing Woman (1957) con Gregory Peck. Bacall ha lavorato a Broadway in musical, guadagnando Tony Awards per gli applausi nel 1970 e Woman of the Year nel 1981. La sua interpretazione nel film The Mirror Has Two Faces (1996) le è valsa un Golden Globe e una nomination all'Oscar. Secondo suo nipote Jamie Bogart, l'attrice è morta dopo aver subito un ictus.
Marcello Mastroianni (Fontana Liri, Frosinone, 1924 - Parigi 1996) attore italiano. Dopo gli esordi a teatro con Luchino Visconti, interpreta i primi ruoli cinematografici di rilievo nelle commedie di LucianoEmmer ("Domenica d'agosto", 1949; "Le ragazze di Piazza di Spagna", 1952) e Alessandro Blasetti ("Peccato che sia una canaglia" del 1954 e "La fortuna di essere donna" del 1956; pellicole che lanciano la celeberrima coppia formata con Sophia Loren), e affronta ruoli drammatici in "Cronache di poveri amanti (1953) di Carlo Lizzani e "Le notti bianche" (1957) dello stesso Visconti. Nel 1958, è diretto da Mario Monicelli in "I soliti ignoti", film che segna l'inizio di quella commedia all'italiana di cui Mastroianni è stato tra i migliori interpreti, in particolare come protagonista di "Divorzio all'italiana" (1961) di Pietro Germi.
Attore completo, dalla recitazione sobria ma ricca di sfumature, diventa il volto-simbolo del cinema italiano nel mondo grazie a Federico Fellini, che lo elegge a suo alter ego per i capolavori "La dolce vita" (1960) e " 8½" (1963), e alle pellicole in coppia con la Loren: da "Ieri, oggi, domani" (1963) e "Matrimonio all'italiana" (1964) di Vittorio De Sica a "Una giornata particolare" (1977) di Ettore Scola.
8 agosto ore 19.30 Chiostro del Museo Don Uva Performance letterario musicale
Gianfranco Angelucci Scrittore
Vincenzo Mastropirro Flauto
Leonardo Di Gioia Fisarmonica
Eleonora Duse nacque il 3 ottobre 1858 a Vigevano, in una stanza dell'albergo Cannon d'Oro, da una famiglia di artisti girovaghi, Vincenzo Duse, originario di Chioggia, e Angelica Cappelletto. Calcate le scene già in tenera età accanto ai genitori, diede prova di talento nel 1873 interpretando all'Arena di Verona il ruolo di Giulietta. Fece poi parte di varie compagnie, fino a formarne una con la famosa Giacinta Pezzana con la quale nel 1877 a Napoli mise in scena con successo il dramma di Emile Zola Teresa Raquin. Dal 1880 al 1887 recitò con la Compagnia Città di Torino di Cesare Rossi, interpretando i personaggi di Dumas quali La principessa di Bagdad, La signora delle Camelie, Visita di nozze e Moglie di Claudio divenuti dei trionfi per l'attrice. Separatasi ben presto dal marito, l'attore Tebaldo Marchetti (in arte Tebaldo Checchi), dal quale ebbe nel 1882 la figlia Enrichetta, tra il 1885 e il 1904 visse due grandi passioni che ebbero importanti riflessi anche nella sua vita artistica: Arrigo Boito, poeta e librettista di Verdi, e Gabriele d'Annunzio che sostanzialmente iniziò proprio con Eleonora Duse la sua produzione teatrale. Di d'Annunzio sono i drammi Sogno di un mattino di primavera, Gioconda, Gloria, La città morta, Francesca da Rimini che l'attrice interpretò seppure con alterna fortuna specie nei primi tempi. Si spense a Pittsburg il 21 aprile del 1924.
5 settembre ore 19.30 Chiostro del Museo Don Uva Reading teatrale con musica
Mariella Parlato Attrice
Carmine Terracciano Chitarra
26 settembre ore 19.30 Chiostro del Museo Don Uva Ossessione del viaggio
A cura dell'Associazione InterAzioni con l'Ensemble AlterSinfonietta
Coordinamento: Clelia Sguera e Vito Liturri