Lo strano caso del cartello che vieta la balneazione alla Torretta
L'ordinanza di riferimento è la n.175 del 2015, che prevede lavori di messa in sicurezza anche della pista ciclabile di carrara San Francesco
domenica 18 giugno 2017
Sono in tanti ad averlo segnalato alla redazione di BisceglieViva, dopo la scoperta che la spiaggia è interdetta già da due anni alla balneazione.
Il cartello, sebbene comparso solo da pochi giorni, è riferito ad un'ordinanza sindacale (la n.175) del 31 agosto 2015.
Dall'ufficio tecnico riferiscono che trattasi di un cartello già esistente ma divelto da ignoti e ripristinato per motivi di sicurezza.
Nessuno, però, dell'insegna e del suo contenuto, ne aveva contezza.
Causa del divieto: «Un dissesto franoso nel tratto di costa antistante il Ponte Lama nel tratto di costa individuato dalle coordinate latitudine 41.255413 e longitudine 16.469683 e una scala di accesso alla spiaggia posta ad una distanza di circa 15 metri dalla costa».
Il problema, relativo all'erosione della falesia, è lo stesso che ha fatto decidere all'ufficio tecnico di interdire temporaneamente la zona compresa tra le Grotte di Ripalta e la zona San Francesco.
Il divieto riguarda la balneazione, le attività subacquee, l'ancoraggio di tutte le unità navali e di pesca, oltre che l'accesso lo stazionamento di uomini e mezzi sulla scala di accesso alla spiaggia del Ponte Lama e la pista ciclabile di Carrara San Francesco (zona BiMarmi).
Previsti, già dal 2015, lavori di messa in sicurezza di entrambe le aree, previo reperimento fondi di bilancio comunale.
Dall'ufficio tecnico riferiscono che trattasi di un cartello già esistente ma divelto da ignoti e ripristinato per motivi di sicurezza.
Nessuno, però, dell'insegna e del suo contenuto, ne aveva contezza.
Causa del divieto: «Un dissesto franoso nel tratto di costa antistante il Ponte Lama nel tratto di costa individuato dalle coordinate latitudine 41.255413 e longitudine 16.469683 e una scala di accesso alla spiaggia posta ad una distanza di circa 15 metri dalla costa».
Il problema, relativo all'erosione della falesia, è lo stesso che ha fatto decidere all'ufficio tecnico di interdire temporaneamente la zona compresa tra le Grotte di Ripalta e la zona San Francesco.
Il divieto riguarda la balneazione, le attività subacquee, l'ancoraggio di tutte le unità navali e di pesca, oltre che l'accesso lo stazionamento di uomini e mezzi sulla scala di accesso alla spiaggia del Ponte Lama e la pista ciclabile di Carrara San Francesco (zona BiMarmi).
Previsti, già dal 2015, lavori di messa in sicurezza di entrambe le aree, previo reperimento fondi di bilancio comunale.