«Lo studio della storia locale diventi materia curricolare»: parte da Bisceglie la proposta al ministero
Formulata e sollecitata dallo scrittore e giornalista Luca De Ceglia, la proposta è stata presentata dal senatore Francesco Amoruso
venerdì 14 aprile 2017
21.51
«Lo studio della storia locale diventi materia curricolare». È questa la sintesi della proposta di legge presentata il 12 aprile nella seduta 807 dal senatore Francesco Amoruso al ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
A sollecitarla, il giornalista e scrittore Luca De Ceglia, ispettore archivistico onorario della Soprintendenza archivistica per la Puglia e la Basilicata per nomina ministeriale, che si è nutrito da sempre di passione e curiosità per la ricerca tra le fonti storiche. Di tanto in tanto, invitato da insegnanti di scuole primarie e secondarie, questo amore lo trasmette anche alle giovani generazioni, con risultati a tal punto entusiasmanti da metterlo di fronte ad una evidenza: se lo studio della storia locale rientrasse nei programmi scolastici, formeremmo cittadini più attenti, più consapevoli e certamente più civili. Perché per apprezzare il valore delle cose, non basta aver sentito dire che sono preziose. Bisogna saperlo.
Quello che Amoruso e Luca De Ceglia chiedono al ministero è di redigere delle linee guida per l'adeguamento dei libri di testo scolastici, affinché i programmi di studio della scuola dell'obbligo vengano integrati con l'insegnamento della storia locale.
Sarebbe ora.
A sollecitarla, il giornalista e scrittore Luca De Ceglia, ispettore archivistico onorario della Soprintendenza archivistica per la Puglia e la Basilicata per nomina ministeriale, che si è nutrito da sempre di passione e curiosità per la ricerca tra le fonti storiche. Di tanto in tanto, invitato da insegnanti di scuole primarie e secondarie, questo amore lo trasmette anche alle giovani generazioni, con risultati a tal punto entusiasmanti da metterlo di fronte ad una evidenza: se lo studio della storia locale rientrasse nei programmi scolastici, formeremmo cittadini più attenti, più consapevoli e certamente più civili. Perché per apprezzare il valore delle cose, non basta aver sentito dire che sono preziose. Bisogna saperlo.
Quello che Amoruso e Luca De Ceglia chiedono al ministero è di redigere delle linee guida per l'adeguamento dei libri di testo scolastici, affinché i programmi di studio della scuola dell'obbligo vengano integrati con l'insegnamento della storia locale.
Sarebbe ora.