Lorusso: «Facile smascherare le chiacchiere di Spina»
«Purtroppo per lui i biscegliesi hanno capito quanto sia politicamente inaffidabile. Non prendiamo lezioni da chi ha svenduto la farmacia comunale»
martedì 3 gennaio 2023
17.27
«Ancora una volta riesce facile smascherare le chiacchiere del consigliere Spina che, anche durante le festività natalizie, prende in giro tutti i cittadini». Lo ha dichiarato l'assessore Maria Lorusso, riferendosi ad alcune rimostranze che l'ex primo cittadino avrebbe manifestato in merito all'elenco degli immobili comunali inclusi nel Piano delle alienazioni.
«È bastato fare una breve ricerca per verificare che Piani delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari degli anni in cui ha amministrato la città era già incluso, per esempio, l'immobile di piazza Vittorio Emanuele II, 50, quello che egli stesso definisce '"Storica sede del Bisceglie calcio" ma che peraltro non è più tale da moltissimi anni, nel tentativo di accendere polemiche prendendosi gioco degli ignari cittadini biscegliesi» ha osservato la componente della Giunta Angarano.
«Ora grida allo scandalo e non perde occasione di offendere e calunniare ma l'allora sindaco Spina, a più riprese, faceva la stessa e identica cosa. Purtroppo per lui, però, la gente ha capito da tempo quanto sia politicamente inaffidabile. Non prendiamo lezioni, peraltro, da chi ha svenduto la farmacia comunale. Smontata l'ennesima bufala del consigliere Spina, possiamo tornare a lavorare per il bene della città» ha concluso Lorusso.
«È bastato fare una breve ricerca per verificare che Piani delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari degli anni in cui ha amministrato la città era già incluso, per esempio, l'immobile di piazza Vittorio Emanuele II, 50, quello che egli stesso definisce '"Storica sede del Bisceglie calcio" ma che peraltro non è più tale da moltissimi anni, nel tentativo di accendere polemiche prendendosi gioco degli ignari cittadini biscegliesi» ha osservato la componente della Giunta Angarano.
«Ora grida allo scandalo e non perde occasione di offendere e calunniare ma l'allora sindaco Spina, a più riprese, faceva la stessa e identica cosa. Purtroppo per lui, però, la gente ha capito da tempo quanto sia politicamente inaffidabile. Non prendiamo lezioni, peraltro, da chi ha svenduto la farmacia comunale. Smontata l'ennesima bufala del consigliere Spina, possiamo tornare a lavorare per il bene della città» ha concluso Lorusso.