Lotta all'inquinamento, inaugurati due Collec’Thor al porto
Gli strumenti sono in grado di catturare fino a 100 chili di plastica e microplastica alla volta
martedì 22 novembre 2022
19.45
Nella mattinata di martedì 22 novembre il Sindaco Angelantonio Angarano e l'amministratore unico di Bisceglie Approdi Nicola Rutigliano, accompagnati da organizzatori e partner del progetto Interreg Italia-Croazia "Marless" e insieme a studenti degli istituti "Leonardo da Vinci" e "Sergio Cosmai", hanno inaugurato al porto turistico due Collec'Thor, moderni e sofisticati dispositivi tecnologici per la rimozione di rifiuti di plastica dal mare.
Gli strumenti, che prendono il nome da uno dei supereroi più amati della storia, sono in grado di aspirare rifiuti galleggianti e possono catturare fino a 100 chili di plastica e microplastica alla volta oltre a filtrare gli idrocarburi in sospensione, contribuendo così a contrastare l'inquinamento in mare. Bisceglie è l'unico porto a essere dotato di Collec'Thor nel tratto di costa Adriatico da Manfredonia a Otranto. L'installazione dei due nuovi dispositivi è stata possibile grazie a un finanziamento ottenuto con la candidatura dell'amministrazione comunale, in collaborazione con Bisceglie Approdi, all'apposito bando della Regione Puglia. L'iniziativa si somma al Seabin già attivo per opera del Circolo della Vela.
«Il porto di Bisceglie è ormai un consolidato punto di riferimento non solo per i tanti e qualificati servizi che offre e la squisita accoglienza, anche in tema di accessibilità, ma anche per l'attenzione all'ambiente. Questo ci rende orgogliosi e fa capire quanti passi avanti siano stati compiuti nel giro di pochi anni grazie alla gestione oculata e lungimirante dell'ingegner Rutigliano. Un doveroso ringraziamento va alla Regione Puglia che ha promosso iniziative utili alla tutela del mare e alla sensibilizzazione su questo tema che riguarda una delle nostre risorse più preziose e il nostro futuro» ha sottolineato il Sindaco Angelantonio Angarano.
«Un risultato eccezionale per il nostro porto, che si conferma tra le eccellenze italiane nell'attenzione alla sostenibilità ambientale, alla tutela del mare e alla sensibilizzazione sul problema di plastiche e microplastiche disperse in acqua. Recentemente abbiamo ottenuto tre ulteriori certificazioni: la ISO 9001 per la qualità dei servizi, la ISO 14001 per la sostenibilità ambientale e la ISO 45001 per la sicurezza. Su quest'ultimo tema avevamo ricevuto anche il premio Blue Marina Awards al Salone nautico internazionale di Genova. Il porto turistico di Bisceglie, detenendo ben cinque certificazioni, diventa così il porto più certificato in Europa» ha commentato Nicola Rutigliano, Amministratore unico di Bisceglie Approdi.
«Con questo intervento ribadiamo la nostra vocazione ambientale. Il lavoro intrapreso già dal 2018 sta portando risultati significativi che confluiscono nell'ottenimento della bandiera blu, potentissimo strumento di promozione turistica che consente sviluppo economico e occupazione» ha aggiunto l'assessore all'ambiente Gianni Naglieri.
L'inaugurazione, alla quale ha partecipato anche il consigliere comunale Francesco Coppolecchia, ha di fatto aperto la rassegna incentrata sull'ambizioso progetto di cooperazione territoriale in corso da due anni e finanziato dal programma Interreg Italia-Croazia intitolato "Marless", finalizzato a realizzare azioni diffuse che permettano di affrontare il fenomeno della plastica in mare ("marine litter").
Dopo l'appuntamento al porto, dalle ore 10 alle Vecchie Segherie Mastrototaro, è cominciato il meeting "A clean Adriatic Sea for futur generations", incentrato proprio su iniziative per tutelare il mare dall'inquinamento e caratterizzato da autorevoli interventi di partener nazionali e internazionali del progetto Marless. Nel corso della manifestazione è stata inaugurata una mostra fotografica al Castello Svevo-Angioino, che sarà visitabile anche nei prossimi giorni.
Mercoledì, sempre alle Vecchie Segherie Mastrototaro, si terrà la parte conclusiva del convegno "A clean Adriatic Sea for futur generations". A seguire, dalle ore 12 al porto turistico di Bisceglie, la rassegna sarà chiusa dalla liberazione di tartarughe marine con la collaborazione di Pasquale Salvemini, presidente del Centro recupero tartarughe marine-Wwf Molfetta.
Gli strumenti, che prendono il nome da uno dei supereroi più amati della storia, sono in grado di aspirare rifiuti galleggianti e possono catturare fino a 100 chili di plastica e microplastica alla volta oltre a filtrare gli idrocarburi in sospensione, contribuendo così a contrastare l'inquinamento in mare. Bisceglie è l'unico porto a essere dotato di Collec'Thor nel tratto di costa Adriatico da Manfredonia a Otranto. L'installazione dei due nuovi dispositivi è stata possibile grazie a un finanziamento ottenuto con la candidatura dell'amministrazione comunale, in collaborazione con Bisceglie Approdi, all'apposito bando della Regione Puglia. L'iniziativa si somma al Seabin già attivo per opera del Circolo della Vela.
«Il porto di Bisceglie è ormai un consolidato punto di riferimento non solo per i tanti e qualificati servizi che offre e la squisita accoglienza, anche in tema di accessibilità, ma anche per l'attenzione all'ambiente. Questo ci rende orgogliosi e fa capire quanti passi avanti siano stati compiuti nel giro di pochi anni grazie alla gestione oculata e lungimirante dell'ingegner Rutigliano. Un doveroso ringraziamento va alla Regione Puglia che ha promosso iniziative utili alla tutela del mare e alla sensibilizzazione su questo tema che riguarda una delle nostre risorse più preziose e il nostro futuro» ha sottolineato il Sindaco Angelantonio Angarano.
«Un risultato eccezionale per il nostro porto, che si conferma tra le eccellenze italiane nell'attenzione alla sostenibilità ambientale, alla tutela del mare e alla sensibilizzazione sul problema di plastiche e microplastiche disperse in acqua. Recentemente abbiamo ottenuto tre ulteriori certificazioni: la ISO 9001 per la qualità dei servizi, la ISO 14001 per la sostenibilità ambientale e la ISO 45001 per la sicurezza. Su quest'ultimo tema avevamo ricevuto anche il premio Blue Marina Awards al Salone nautico internazionale di Genova. Il porto turistico di Bisceglie, detenendo ben cinque certificazioni, diventa così il porto più certificato in Europa» ha commentato Nicola Rutigliano, Amministratore unico di Bisceglie Approdi.
«Con questo intervento ribadiamo la nostra vocazione ambientale. Il lavoro intrapreso già dal 2018 sta portando risultati significativi che confluiscono nell'ottenimento della bandiera blu, potentissimo strumento di promozione turistica che consente sviluppo economico e occupazione» ha aggiunto l'assessore all'ambiente Gianni Naglieri.
L'inaugurazione, alla quale ha partecipato anche il consigliere comunale Francesco Coppolecchia, ha di fatto aperto la rassegna incentrata sull'ambizioso progetto di cooperazione territoriale in corso da due anni e finanziato dal programma Interreg Italia-Croazia intitolato "Marless", finalizzato a realizzare azioni diffuse che permettano di affrontare il fenomeno della plastica in mare ("marine litter").
Dopo l'appuntamento al porto, dalle ore 10 alle Vecchie Segherie Mastrototaro, è cominciato il meeting "A clean Adriatic Sea for futur generations", incentrato proprio su iniziative per tutelare il mare dall'inquinamento e caratterizzato da autorevoli interventi di partener nazionali e internazionali del progetto Marless. Nel corso della manifestazione è stata inaugurata una mostra fotografica al Castello Svevo-Angioino, che sarà visitabile anche nei prossimi giorni.
Mercoledì, sempre alle Vecchie Segherie Mastrototaro, si terrà la parte conclusiva del convegno "A clean Adriatic Sea for futur generations". A seguire, dalle ore 12 al porto turistico di Bisceglie, la rassegna sarà chiusa dalla liberazione di tartarughe marine con la collaborazione di Pasquale Salvemini, presidente del Centro recupero tartarughe marine-Wwf Molfetta.