Luce Music Festival, non solo Biondi e Ranieri tra le stelle dell'estate biscegliese

Ci saranno anche il dj Luciano, il bassista dei Joy Division Peter Hook e la Rimbamband

giovedì 18 maggio 2017 12.22
A cura di Serena Ferrara
Mai come quest'anno i gestori delle attività ricettive saranno entusiasti del fatto che alla data del 18 maggio c'è già il meglio dell'estate biscegliese in cartellone.
Si chiama Luce Music Festival ed è il progetto trasversale che Fanfara Entartainment ha presentato al Comune di Bisceglie per animare le serate estive con nomi di richiamo nazionale, coprendo un po' tutti i gusti del pubblico locale.
Il programma si articola in quattro spettacoli - più quello fori programma con Massimo Ranieri il 29 luglio - che tra l'8 luglio e il 20 agosto calamiteranno appassionati e turisti negli spazi dell'Arena del Mare e dell'Anfiteatro Mediterraneo.
Sui due palchi allestiti sul lungomare di Bisceglie saliranno l'8 luglio la leggenda del rock d'autore Peter Hook, già fondatore dei Joy Division e dei New Order; il 23 luglio il dj producer cileno Luciano, remixer geniale ed amatissimo dalle nuove generazioni; il 19 agosto la Rimbamband, che torna a Bisceglie dopo un anno da tutto esaurito con il nuovo spettacolo "Note da oscar"; il 20 agosto Mario Biondi, orgoglio italiano nel mondo.

Alla conferenza stampa di presentazione della rassegna, che grazie ad un finanziamento del comune di Bisceglie di 70000 euro più IVA riesce a mantenere prezzi contenuti al botteghino (i prezzi dei biglietti per Massimo Ranieri e Mario Biondi partono da 20 euro più prevendita, i biglietti della Rimbamband costeranno 18 euro), erano presenti l'amministratore della Fanfara entertainment Paky Fanelli, Raffaello Tullo, anima e cuore della Rimbamband e il sindaco Francesco Spina, che ha spiegato i motivi per cui l'amministrazione comunale ha inteso recepire la proposta di Fanfara: «Ci è piaciuta sia la denominazione, che dà l'idea di una città solare e piena di vita, che l'articolazione dell'evento, che dà un respiro nazionale all'estate biscegliese invitando sul palco artisti tra loro molto differenti. Questo non significa che rinunceremo ad altri progetti, come il Festival dei Popoli Mediterranei, di cui abbiamo nei giorni scorsi rinnovato il marchio in scadenza o a tutte le altre iniziative che colorano ogni anno l'estate, ma che puntiamo ancor più sul turismo. Dal 2006 ad oggi abbiamo registrato oltre 20000 presenze in più a Bisceglie e siamo certi che questa iniziativa ci aiuterà a fare ancora meglio».