Lunedì (o mercoledì) l'ultimo consiglio comunale col voto sul bilancio consuntivo
La massima assise cittadina è stata convocata alle 9:30 del mattino. Quattro punti all'ordine del giorno
mercoledì 30 maggio 2018
10.14
È necessario tornare indietro forse agli anni '90 per ritrovare, fra i ricordi, una riunione mattutina del consiglio comunale di Bisceglie.
Il presidente Franco Napoletano ha convocato quella che, senza dubbio, sarà l'ultima seduta della massima assise cittadina per la consiliatura 2013-2018 alle ore 9:30 di lunedì 4 giugno o, nel caso in cui dovesse mancare il numero legale, per la stessa ora di mercoledì 6 giugno. Con ogni probabilità non è mai accaduto che il consiglio comunale fosse "costretto" a riunirsi per deliberare in piena campagna elettorale e addirittura nella settimana precedente al primo turno delle amministrative.
Quattro i punti all'ordine del giorno: si comincerà col subentro di Enrico Capurso, primo dei non eletti cinque anni fa con la lista "Il faro" (nella quale è nuovamente candidato), al posto del dimissionario Luigi Di Tullio, ora nella coalizione "Un passo alla svolta" a sostegno di Angelantonio Angarano (è in corsa per la lista "Punto d'incontro").
Il rendiconto d'esercizio 2017 e i relativi allegati, ovvero il bilancio consuntivo, rappresenta lo scoglio politico-amministrativo per una maggioranza da tempo dilaniata. Riuscirà il sindaco facente funzioni Vittorio Fata a incassare un voto favorevole? Logica vorrebbe che il provvedimento, riguardante un periodo nel quale la compagine assessorile e i consiglieri comunali erano saldamente al seguito di Francesco Spina, fosse coerentemente approvato.
L'incognita riguarderà il numero dei presenti fra i banchi della sala consiliare dell'auditorium Santa Croce e il loro comportamento: si pensi a Luigi Cosmai (che pur non avendo mai formalizzato il suo passaggio alla maggioranza è ora candidato nelle liste che si riferiscono a Spina a supporto di Napoletano), a Giuseppe Sannicandro (la cui consorte Angela Di Gregorio è in lizza a fianco di Angarano), a Piero Innocenti (uscito dalla maggioranza per costruire "Scegli Bisceglie" nella coalizione "Un passo alla svolta") e a Elvira Di Corrado (da tempo in polemica con l'amministrazione). Senza dimenticare che la giunta Fata è tenuta in piedi da Vincenzo Valente (schierato con Napoletano) e Gianni Abascià (che ha dato vita a una lista per la coalizione "Nel modo giusto" con Gianni Casella). La mancata approvazione del bilancio provocherebbe un clamoroso commissariamento dell'ente, seppure per poche settimane.
Terzo punto all'ordine del giorno la comunicazione del prelevamento di circa 40 mila euro dal fondo di riserva per la gestione di alcuni eventi estivi, provvedimento che non necessita del disco verde da parte del consiglio comunale, a differenza della delibera di giunta di variazione urgente su un articolo del Testo unico degli enti locali (quarto e ultimo punto).
Il presidente Franco Napoletano ha convocato quella che, senza dubbio, sarà l'ultima seduta della massima assise cittadina per la consiliatura 2013-2018 alle ore 9:30 di lunedì 4 giugno o, nel caso in cui dovesse mancare il numero legale, per la stessa ora di mercoledì 6 giugno. Con ogni probabilità non è mai accaduto che il consiglio comunale fosse "costretto" a riunirsi per deliberare in piena campagna elettorale e addirittura nella settimana precedente al primo turno delle amministrative.
Quattro i punti all'ordine del giorno: si comincerà col subentro di Enrico Capurso, primo dei non eletti cinque anni fa con la lista "Il faro" (nella quale è nuovamente candidato), al posto del dimissionario Luigi Di Tullio, ora nella coalizione "Un passo alla svolta" a sostegno di Angelantonio Angarano (è in corsa per la lista "Punto d'incontro").
Il rendiconto d'esercizio 2017 e i relativi allegati, ovvero il bilancio consuntivo, rappresenta lo scoglio politico-amministrativo per una maggioranza da tempo dilaniata. Riuscirà il sindaco facente funzioni Vittorio Fata a incassare un voto favorevole? Logica vorrebbe che il provvedimento, riguardante un periodo nel quale la compagine assessorile e i consiglieri comunali erano saldamente al seguito di Francesco Spina, fosse coerentemente approvato.
L'incognita riguarderà il numero dei presenti fra i banchi della sala consiliare dell'auditorium Santa Croce e il loro comportamento: si pensi a Luigi Cosmai (che pur non avendo mai formalizzato il suo passaggio alla maggioranza è ora candidato nelle liste che si riferiscono a Spina a supporto di Napoletano), a Giuseppe Sannicandro (la cui consorte Angela Di Gregorio è in lizza a fianco di Angarano), a Piero Innocenti (uscito dalla maggioranza per costruire "Scegli Bisceglie" nella coalizione "Un passo alla svolta") e a Elvira Di Corrado (da tempo in polemica con l'amministrazione). Senza dimenticare che la giunta Fata è tenuta in piedi da Vincenzo Valente (schierato con Napoletano) e Gianni Abascià (che ha dato vita a una lista per la coalizione "Nel modo giusto" con Gianni Casella). La mancata approvazione del bilancio provocherebbe un clamoroso commissariamento dell'ente, seppure per poche settimane.
Terzo punto all'ordine del giorno la comunicazione del prelevamento di circa 40 mila euro dal fondo di riserva per la gestione di alcuni eventi estivi, provvedimento che non necessita del disco verde da parte del consiglio comunale, a differenza della delibera di giunta di variazione urgente su un articolo del Testo unico degli enti locali (quarto e ultimo punto).