Un riconoscimento per i decani biscegliesi del commercio
Leo Carriera: «Sono ancora i commercianti a trasmettere all'intera comunità la forza necessaria per superare le difficoltà»
martedì 31 maggio 2022
11.20
Lunghi percorsi professionali e di vita al servizio della clientela, compiuti attraversando le vicende storiche e vivendo in prima linea le trasformazioni della società e dei costumi. Sette decani biscegliesi del commercio sono stati premiati domenica, a Bari, nel corso della manifestazione "Maestri del commercio", organizzata da 50&Più, il sistema associativo e di servizi che gravita nell'orbita di Confcommercio.
L'iniziativa ha lo scopo di assegnare un riconoscimento agli associati che hanno svolto una dignitosa e lunga attività lavorativa, spesso storica e di tradizione familiare, e che hanno contribuito alla produttività, allo sviluppo, al decoro e in molti casi al prestigio dei territori di competenza.
L'aquila di diamante è stata consegnata a Domenico Morgigno (Bar Miramare) la cui attività - recentemente ceduta a terzi - è stata esercitata per oltre 50 anni. L'aquila d'oro, riservata ai commercianti che hanno superato i 40 anni di attività, è stata assegnata a Vito Lorusso (titolare di una macelleria), Pietro Di Liddo (negozio di articoli da regalo), agli ambulanti Pietro Mastrapasqua e Giuseppe Misino, al gioielliere Lino Todisco e alla memoria del compianto Giovanni Povia, già titolare della storica polleria di via Giotto.
Hanno partecipato alla cerimonia il presidente di Confcommercio Bisceglie Leo Carriera, il vicepresidente nazionale di Fiva Confcommercio Andrea Nazzarini, la segretaria di 50&Più di Bari e provincia Teresa Bottalico e Giuseppe Lecci, responsabile dell'ufficio zonale biscegliese del Patronato Enasco. L'amministrazione comunale di Bisceglie è stata rappresentata dall'assessore alle attività produttive Maria Lorusso.
«L'evento è stato particolarmente sentito, anche perché si è svolto dopo che per due anni il Covid ha messo a dura prova gli stessi esercizi commerciali. Eppure i nostri "Maestri del commercio" sono stati i primi ad alzare le saracinesche al termine del periodo più buio dell'emergenza sanitaria ed economica e sono ancora loro, oggi, a trasmettere all'intera comunità la forza necessaria per superare la drammatica fase che abbiamo vissuto» ha dichiarato Leo Carriera.
L'iniziativa ha lo scopo di assegnare un riconoscimento agli associati che hanno svolto una dignitosa e lunga attività lavorativa, spesso storica e di tradizione familiare, e che hanno contribuito alla produttività, allo sviluppo, al decoro e in molti casi al prestigio dei territori di competenza.
L'aquila di diamante è stata consegnata a Domenico Morgigno (Bar Miramare) la cui attività - recentemente ceduta a terzi - è stata esercitata per oltre 50 anni. L'aquila d'oro, riservata ai commercianti che hanno superato i 40 anni di attività, è stata assegnata a Vito Lorusso (titolare di una macelleria), Pietro Di Liddo (negozio di articoli da regalo), agli ambulanti Pietro Mastrapasqua e Giuseppe Misino, al gioielliere Lino Todisco e alla memoria del compianto Giovanni Povia, già titolare della storica polleria di via Giotto.
Hanno partecipato alla cerimonia il presidente di Confcommercio Bisceglie Leo Carriera, il vicepresidente nazionale di Fiva Confcommercio Andrea Nazzarini, la segretaria di 50&Più di Bari e provincia Teresa Bottalico e Giuseppe Lecci, responsabile dell'ufficio zonale biscegliese del Patronato Enasco. L'amministrazione comunale di Bisceglie è stata rappresentata dall'assessore alle attività produttive Maria Lorusso.
«L'evento è stato particolarmente sentito, anche perché si è svolto dopo che per due anni il Covid ha messo a dura prova gli stessi esercizi commerciali. Eppure i nostri "Maestri del commercio" sono stati i primi ad alzare le saracinesche al termine del periodo più buio dell'emergenza sanitaria ed economica e sono ancora loro, oggi, a trasmettere all'intera comunità la forza necessaria per superare la drammatica fase che abbiamo vissuto» ha dichiarato Leo Carriera.