Maestri e margherite, via al prologo della stagione di Sistema Garibaldi

Sei eventi in quattro giorni alle Vecchie Segherie Mastrototaro

mercoledì 20 novembre 2019 10.30
A cura di Vito Troilo
Quattro spettacoli, un concerto e la presentazione di un libro: "Maestri e margherite", prologo alla stagione teatrale di Sistema Garibaldi, sprigionerà energie da giovedì 21 a domenica 24 novembre nel contenitore culturale biscegliese emergente e innovativo delle Vecchie Segherie Mastrototaro di via Porto, 33.

Non c'è luogo più adatto per fare da cornice alla sfida lanciata dal direttore artistico Carlo Bruni, che ha scelto di confermare il titolo e l'assetto del prologo per la quarta annata consecutiva, rinnovandone contenuti e messaggi. L'obiettivo è ambizioso: creare un fil rouge tra le generazioni, connettendo le diverse anime del pubblico per dar vita a una costruttiva contaminazione.

Giovedì 21 (alle 20) e venerdì 22 (matinée per le scuole e replica alle 21) andrà in scena in prima regionale "La classe", scritto e diretto da Fabiana Iacozzilli. Cinque marionette e la loro relazione intima e confidenziale coi rispettivi manovratori a vista. Il teatro di figura per gli adulti: più che una scommessa, la ricerca di una forma d'arte differente per colpire al cuore dello spettatore. Michela Aiello, Andrei Balan, Antonia D'Amore, Francesco Meloni e Marta Meneghetti gli interpreti dello spettacolo che ha conquistato il premio InBox 2019.

Le Vecchie Segherie si sdoppieranno già nella serata di apertura: giovedì 21, alle 21:30, sarà la volta di un'altra prima regionale, quella di "Totò e Vicé" di Franco Scaldati; sul palco, Enzo Vetrano e Stefano Randisi, che firmano anche la regìa. Due poveri cristi nella penombra, sospesi tra la vita e la morte, forti della loro solidissima amicizia.

Sabato 23, alle 18, l'incontro letterario su "Malacarne - Donne e manicomio nell'Italia fascista", un libro scritto da Annaclara Valeriano. Storie di donne emarginate dal regime per essere contravvenute alle regole della società chiusa e conservatrice di quel tempo. In serata, alle 21, "Ogni bellissima cosa", trasposizione italiana di "Every brilliant thing" del britannico Duncan Macmililan per la regìa di Monica Nappo (che ha curato anche la traduzione): in scena Carlo De Ruggieri, per un monologo dalla portata notevole sul bisogno di positività.

Domenica 24, infine, "Icaro caduto" di e con Gaetano Colella (regìa di Enrico Messina): il rapporto tra padre e figlio al centro dello spettacolo delle ore 20, sulle corde della vicenda mitologica di Icaro e Dedalo. Chiusura alle 22 col concerto di Radiodervish & Oles intitolato "Classica": Nabil Salameh (voce), Michele Lobaccaro (basso e chitarra), Alessandro Pipino (piano e fisarmonica) e quattro dei maestri dell'Orchestra sinfonica di Lecce agli archi per il frutto originale e gradevole della sinergia tra etnoworld e sinfonia, impreziosita dal repertorio dei Radiodervish e dalle cover di brani di Domenico Modugno e Matteo Salvatore. Solo l'ultimo, in ordine cronologico, di una serie di appuntamenti imperdibili.

Biglietti in vendita al botteghino del Garibaldi dal martedì al sabato dalle 18 alle 20 e nelle serate degli spettacoli alle Vecchie Segherie Mastrototaro. Posto unico 12 euro, ridotto 10 euro, giornaliero 15 euro, biglietto mille 6 euro.