Maggiori controlli delle forze dell'ordine, il plauso del Sindaco Angarano

Il primo cittadino stigmatizza le strumentalizzazioni politiche sul tema

venerdì 4 novembre 2022 17.10
«Bisceglie ha da tempo avviato un serio percorso di attenzione al tema della sicurezza, grazie anche ai controlli da parte delle forze dell'ordine per garantire ordine e rispetto delle regole. È evidente il maggiore presidio e pattugliamento della nostra Città da parte di Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza, unitamente alla Polizia Locale». A sottolinearlo in una nota il Sindaco Angelantonio Angarano.

«Gli ultimi controlli, in ordine di tempo, sono stati effettuati nell'ultimo fine settimana di ottobre e nel ponte di Ognissanti. I Carabinieri, come avviene ormai con puntualità, hanno passato al setaccio locali della movida e hanno effettuato controlli alla circolazione stradale funzionali anche a contrastare la guida in stato di ebbrezza e sotto l'effetto di droghe. Sempre nello scorso weekend, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia Locale, in un'operazione congiunta, hanno effettuato controlli nei locali del centro cittadino. Il nostro ringraziamento per l'attenzione che stanno dedicando al nostro territorio va al Prefetto della Bat Rossana Riflesso, al Questore Roberto Pellicone. Il nostro riconoscimento va anche alle forze dell'ordine che giornalmente operano per tutelare legalità e sicurezza» ha sottolineato.

Poi ha attaccato: «Non posso invece che esprimere il mio vivo disappunto di fronte a un ex Sindaco e a coloro che, commentando ogni genere di post sui social come famelici leoni da tastiera, trovano il modo per strumentalizzare i controlli delle forze dell'ordine per fare demagogia di bassa lega o, ancora peggio, per tentare di fare reclutamento politico o racimolare qualche voto. Da un lato costoro lamentano strumentalmente l'assenza di controlli attribuendone la responsabilità al sindaco, dall'altro quando i controlli vengono effettuati, soffiano sul malumore di chi ha ricevuto i controlli. Un atteggiamento irresponsabile non degno di chi rappresenta le istituzioni» ha concluso Angarano.