Manifestazione degli studenti dell'istituto Dell'Olio
Chiedono l'immediato ripristino delle condizioni di sicurezza in tutti gli ambienti della struttura. Sul posto il Sindaco Angarano e il vicepresidente della Provincia Pedone
sabato 16 ottobre 2021
12.00
Ha avuto inizio poco prima delle 8 di sabato una manifestazione pacifica di protesta degli studenti dell'istituto "Giacinto Dell'Olio" di Bisceglie.
Buona parte degli oltre 800 alunni che frequentano la scuola secondaria di secondo grado con il maggior numero di iscritti della città chiedono l'immediato ripristino delle condizioni di sicurezza in tutti gli ambienti della struttura. Sul posto sono giunti il Sindaco Angelantonio Angarano e il vicepresidente della Provincia Bat, Pierpaolo Pedone, per effetuare un sopralluogo e constatare la situazione.
Gli agenti della Polizia Locale di Bisceglie si sono occupati della gestione della circolazione veicolare in via Mauro Giuliani, interrotta per un paio d'ore in corrispondenza dell'ingresso della scuola.
I ragazzi si sono astenuti dalle lezioni previste in mattinata. Angarano e Pedone hanno intrattenuto un colloquio con una delegazione degli studenti, la cui posizione è chiara: stanchi delle promesse, reclamano la soluzione delle criticità entro un determinato periodo di tempo (un mese e mezzo), trascorso il quale sono pronti a nuove azioni di protesta se gli interventi non si dovessero rivelare efficaci.
Buona parte degli oltre 800 alunni che frequentano la scuola secondaria di secondo grado con il maggior numero di iscritti della città chiedono l'immediato ripristino delle condizioni di sicurezza in tutti gli ambienti della struttura. Sul posto sono giunti il Sindaco Angelantonio Angarano e il vicepresidente della Provincia Bat, Pierpaolo Pedone, per effetuare un sopralluogo e constatare la situazione.
Gli agenti della Polizia Locale di Bisceglie si sono occupati della gestione della circolazione veicolare in via Mauro Giuliani, interrotta per un paio d'ore in corrispondenza dell'ingresso della scuola.
I ragazzi si sono astenuti dalle lezioni previste in mattinata. Angarano e Pedone hanno intrattenuto un colloquio con una delegazione degli studenti, la cui posizione è chiara: stanchi delle promesse, reclamano la soluzione delle criticità entro un determinato periodo di tempo (un mese e mezzo), trascorso il quale sono pronti a nuove azioni di protesta se gli interventi non si dovessero rivelare efficaci.