Manifestazione in piazza Margherita per parlare del Teatro Garibaldi a Bisceglie
Un gruppo di cittadini e operatori della cultura si è radunato nei pressi del teatro
domenica 19 gennaio 2025
15.12
Stamattina la città di Bisceglie si è svegliata con una domanda: Cos'è un teatro? L'interrogativo, che campeggia a caratteri cubitali sulla facciata del Teatro Comunale chiuso da sette anni, riverbera nella piazza dove gli artisti di sQuolaGaribaldi hanno deciso di proporla all'attenzione di cittadini, registi, direttori di teatri, animatori culturali e perché no, Amministratori Pubblici, per avviare una riflessione sul senso di un Teatro Pubblico. A coronare l'improvvisata manifestazione, il contributo di un funambolo che, percorrendo il suo inusuale sentiero, ha simbolicamente collegato la Città all'edificio teatrale.
Dal 2013 al 2018, anno di chiusura del Teatro, un progetto chiamato sistemaGaribaldi aveva caratterizzato Bisceglie, trasformando l'edificio pubblico in un infaticabile opificio culturale: spettacoli, laboratori, incontri, mostre, una serie di approfondimenti del tutto inconsueti per un teatro di provincia, da un festival internazionale di danza contemporanea a una scuola d'italiano per stranieri, dalla produzione di spettacoli poi distribuiti in tuta l'Italia, alla promozione della lettura condivisa con i circoli cittadini, da un prologo dedicato alla nuova scena internazionale, Maestri e Margherite, a un appuntamento pensato per l'infanzia, ormai diffuso in diverse Città della provincia (Il Tempo dei Piccoli). Insomma "Cose dell'altro mondo", titolo esemplare dato all'ultima stagione dello stabile biscegliese nel 2020. E proprio in collegamento con quella stagione, per non disperdere il lavoro fatto, si era trasformata una ex mensa scolastica in un sQuola con la q, dedita a riconoscere l'errore come un'opportunità: un vero e proprio centro di produzione artistica, allocato all'interno di un plesso scolastico (Salnitro), che in questi cinque anni, oltre ad aver prodotto spettacoli dal riscontro internazionale, come Totò degli alberi e InsightLucrezia, ha sperimentato la forza che questa commistione, Teatro/Scuola, può esprimere sul piano pedagogico a favore di allievi, insegnanti e teatranti. Esperienza interrotta da un avviso ricevuto in settembre, che imponeva di lasciare lo spazio per un imminente ristrutturazione e una nuova destinazione d'uso. Imposizione recepita tranquillamente, che ora determina la definitiva migrazione del gruppo di lavoro, fortunatamente già accolto da diversi altri Comuni: Terlizzi, Ruvo, Corato, Andria, le Tremiti e chissà… Dunque, questo è il fatto diventato alla base dell'evento di questa mattina che pone all'attenzione dell'opinione pubblica regionale la domanda: che cos'è un teatro?
Dal 2013 al 2018, anno di chiusura del Teatro, un progetto chiamato sistemaGaribaldi aveva caratterizzato Bisceglie, trasformando l'edificio pubblico in un infaticabile opificio culturale: spettacoli, laboratori, incontri, mostre, una serie di approfondimenti del tutto inconsueti per un teatro di provincia, da un festival internazionale di danza contemporanea a una scuola d'italiano per stranieri, dalla produzione di spettacoli poi distribuiti in tuta l'Italia, alla promozione della lettura condivisa con i circoli cittadini, da un prologo dedicato alla nuova scena internazionale, Maestri e Margherite, a un appuntamento pensato per l'infanzia, ormai diffuso in diverse Città della provincia (Il Tempo dei Piccoli). Insomma "Cose dell'altro mondo", titolo esemplare dato all'ultima stagione dello stabile biscegliese nel 2020. E proprio in collegamento con quella stagione, per non disperdere il lavoro fatto, si era trasformata una ex mensa scolastica in un sQuola con la q, dedita a riconoscere l'errore come un'opportunità: un vero e proprio centro di produzione artistica, allocato all'interno di un plesso scolastico (Salnitro), che in questi cinque anni, oltre ad aver prodotto spettacoli dal riscontro internazionale, come Totò degli alberi e InsightLucrezia, ha sperimentato la forza che questa commistione, Teatro/Scuola, può esprimere sul piano pedagogico a favore di allievi, insegnanti e teatranti. Esperienza interrotta da un avviso ricevuto in settembre, che imponeva di lasciare lo spazio per un imminente ristrutturazione e una nuova destinazione d'uso. Imposizione recepita tranquillamente, che ora determina la definitiva migrazione del gruppo di lavoro, fortunatamente già accolto da diversi altri Comuni: Terlizzi, Ruvo, Corato, Andria, le Tremiti e chissà… Dunque, questo è il fatto diventato alla base dell'evento di questa mattina che pone all'attenzione dell'opinione pubblica regionale la domanda: che cos'è un teatro?