Marcello Veneziani torna a Libri nel Borgo Antico con "C'era una volta Bisceglie"

Raccolta di scritti sulla città pubblicati da "Il nuovo palazzuolo"

martedì 20 agosto 2019 8.57
Presenza fissa e graditissima di Libri nel Borgo Antico, Marcello Veneziani sarà tra i protagonisti della decima edizione del Festival letterario, che si terrà da venerdì 23 a domenica 25 agosto. "C'era una volta Bisceglie", il suo nuovo libro, edito dall'associazione Borgo Antico, raccoglie articoli pubblicati fra gli anni '80 e '90 sul periodico "Il nuovo Palazzuolo". Un testo allo stesso tempo ironico e nostalgico.

«Cara Bisceglie, dal primo giorno che non ti ho visto mi sono innamorato di te. Sono partito e già in quel distacco avvertì qualcosa come una perdita e una ferita. Che subito è mutata in nostalgia, il cordone ombelicale dell'anima». Con questo incipit, Marcello Veneziani apre la raccolta di scritti che negli anni ha dedicato a raccontare gli aspetti più curiosi e caratteristici della sua città.

E così il libro passa da "L'elogio del Sospiro" al "Breve co6rso di itagliese", dai "Soprannomi biscegliesi" ai "Mestieri curiosi". Un excursus attraverso la più profonda identità cittadina, che riporta alla memoria fatti e persone, luoghi ed eventi lontani nel tempo. Come il racconto di quel che avveniva sugli spalti del vecchio campo sportivo, durante le partite domenicali del Bisceglie Calcio. O come la narrazione di quanto accadeva nel cinema Garibaldi: cento lire per l'ingresso e lupini e pelose preferiti a pop corn e patatine. Senza scordare le "Serate in sezione", il resoconto, sempre ironico ma mai dissacrante, della fortissima passione politico-ideologica degli anni che furono. E ancora i volti: quelli degli uomini che hanno costruito la Bisceglie di oggi, primo fra tutti don Pasquale Uva, ricordato da Veneziani come il prete contadino che seppe farsi "grande imprenditore della carità".

Il libro, fresco di stampa, sarà presentato sabato 24 agosto, alle ore 21:00 in Largo Castello. Sarà in vendita al costo di 10 euro: il ricavato - per generosa concessione dello stesso autore - sarà devoluto alla realizzazione della Scalinata dei Lettori.