Mario Draghi si esprime sulla proroga dello stato di emergenza
Il premier sottolinea: «Stop graduale al green pass»
giovedì 24 febbraio 2022
«La situazione epidemiologica è in forte miglioramento grazie al successo della campagna vaccinale e ci offre margini per rimuovere le restrizioni residue alla vita di cittadini e imprese. Voglio annunciare che è intenzione del Governo non prorogare lo stato di emergenza oltre il 31 marzo». Con queste parole il presidente del consiglio dei ministri Mario Draghi si è espresso sul tema, dopo le forti indiscrezioni degli ultimi giorni (poi confermate dallo stesso premier sulla volontà di non estendere il provvedimento).
«Dall'1 aprile non sarà più un vigore il sistema delle zone colorate, le scuole resteranno aperte sempre per tutti (eliminate infatti le quarantene da contatto), cesserà ovunque l'obbligo delle mascherine all'aperto e quello delle mascherine Ffp2 in classe. Metteremo gradualmente fine all'obbligo di utilizzo del certificato verde rafforzato, a partire dalle attività all'aperto tra cui fiere, sport, feste e spettacoli. Continueremo a monitorare con attenzione la situazione pandemica, pronti a intervenire in caso di recrudescenze. Il nostro obiettivo è quello di aprire tutto e al più presto» ha aggiunto e concluso.
«Dall'1 aprile non sarà più un vigore il sistema delle zone colorate, le scuole resteranno aperte sempre per tutti (eliminate infatti le quarantene da contatto), cesserà ovunque l'obbligo delle mascherine all'aperto e quello delle mascherine Ffp2 in classe. Metteremo gradualmente fine all'obbligo di utilizzo del certificato verde rafforzato, a partire dalle attività all'aperto tra cui fiere, sport, feste e spettacoli. Continueremo a monitorare con attenzione la situazione pandemica, pronti a intervenire in caso di recrudescenze. Il nostro obiettivo è quello di aprire tutto e al più presto» ha aggiunto e concluso.