Martedì 6 novembre consiglio comunale
Fra i sette punti all'ordine del giorno l'abrogazione di un articolo del regolamento di Polizia urbana
lunedì 5 novembre 2018
16.03
Saranno sette i punti all'ordine del giorno della prossima riunione del consiglio comunale di Bisceglie, convocato per le ore 16:30 di martedì 6 novembre presso l'auditorium Santa Croce di via Giulio Frisari.
Quattro di essi, calendarizzati in coda alla discussione, riguarderanno l'approvazione di debiti fuori bilancio inerenti il pagamento di sentenze del Giudice di pace di Bisceglie e del Tribunale di Trani. Il dibattito sarà aperto sulla procedura di approvazione del Piano sociale di zona per il triennio 2018-2020, l'affidamento delle funzioni relative alla riscossione secondo quanto stabilito dalla delibera consiliare n° 30 del 2017 con specifica menzione dell'affidamento anche alla società Riscossione Sicilia s.p.a. e soprattutto l'abrogazione dell'articolo 60 bis del regolamento di Polizia urbana.
L'indirizzo politico-amministrativo della maggioranza è abolire la prerogativa del sindaco di derogare alle normative in tema di autorizzazione di occupazione di suolo pubblico. L'obiettivo è fare in modo che gli adempimenti siano tutti gestiti, previsti e approvati dagli uffici comunali competenti con la sottoscrizione delle autorizzazioni da parte dei dirigenti.
Quattro di essi, calendarizzati in coda alla discussione, riguarderanno l'approvazione di debiti fuori bilancio inerenti il pagamento di sentenze del Giudice di pace di Bisceglie e del Tribunale di Trani. Il dibattito sarà aperto sulla procedura di approvazione del Piano sociale di zona per il triennio 2018-2020, l'affidamento delle funzioni relative alla riscossione secondo quanto stabilito dalla delibera consiliare n° 30 del 2017 con specifica menzione dell'affidamento anche alla società Riscossione Sicilia s.p.a. e soprattutto l'abrogazione dell'articolo 60 bis del regolamento di Polizia urbana.
L'indirizzo politico-amministrativo della maggioranza è abolire la prerogativa del sindaco di derogare alle normative in tema di autorizzazione di occupazione di suolo pubblico. L'obiettivo è fare in modo che gli adempimenti siano tutti gestiti, previsti e approvati dagli uffici comunali competenti con la sottoscrizione delle autorizzazioni da parte dei dirigenti.