Martedì l'anteprima di "Soffione", cortometraggio contro il cyberbullismo per la regìa di Fabio Salerno. Video

Nel cast anche l'attrice biscegliese Melania Mastrapasqua

lunedì 5 dicembre 2022 12.38
A cura di Vito Troilo
Sarà presentato martedì alle 17, nel corso di una conferenza stampa, il progetto che ha portato alla produzione del cortometraggio "Soffione", per la regìa di Dario Lucky e del biscegliese Fabio Salerno. Un lavoro finanziato dal ministero dell'istruzione e incluso nel novero delle iniziative promosse da tre Comuni del barese (Capurso, Casamassima e Triggiano) in sinergia con gli istituti scolastici "Bosco-venisti" di Capurso, "Marconi" di Casamassima e "Cartesio" di Triggiano e l'associazione Futuro@forense.

L'anteprima di "Soffione" sarà mostrata al The space cinema di Casamassima con proiezioni fino alle ore 20, allo scopo di coinvolgere il maggior numero possibile di fruitori. Prodotto da Gango Studio di Francesco Cutrignelli su sceneggiatura di Ersilia Cacace, "Soffione" è stato girato grazie alla collaborazione degli studenti delle tre scuole del territorio. Nel cast Guendalina Losito, Giorgia Cavallaro, Nicola Moschetti e l'attrice biscegliese Melania Mastrapasqua. Bisceglie è presente anche nella colonna sonora del corto con il brano "Sottovoce" di Erica Mou.

«Desideriamo aiutare il pubblico a riflettere su come un semplice episodio, nell'era dei social, possa a tutti gli effetti rovinare l'esistenza di un individuo» ha spiegato a BisceglieViva Fabio Salerno. "Soffione" è la storia di una studentessa che, a seguito di uno scherzo ai suoi danni divenuto virale, finisce suo malgrado sulla bocca di tutti e al centro dello scherno di un'intera comunità. Il ruolo della protagonista è affidata alla gioiese Guendalina Losito mentre Moschetti e Mastrapasqua interpretano i genitori e Salerno il dirigente scolastico dell'istituto. «Puntiamo a partecipare a diversi festival con questo corto, che dovrebbe essere disponibile sul web intorno a metà dicembre» ha spiegato il regista e attore biscegliese, sugli schermi in questi giorni anche con un ruolo nel film "La prima regola" appena distribuito nelle sale e protagonista anche di uno spot dell'autorità di garanzia per la privacy che andrà presto in onda sulle emittenti nazionali.

«Questa esperienza alla co-regìa mi ha dato tanto, specie perchè ho avuto modo di interagire con i ragazzi» ha sottolineato Fabio Salerno, volto sempre più riconoscibile nel panorama cinematografico italiano. «Ho cominciato relativamente "tardi", intorno ai 40 anni, provando a trasferire la mia passione di cinefilo e mettendomi a disposizione delle produzioni con la consapevolezza che è possibile crescere soltanto con lo studio e l'applicazione, nei contesti più adatti, di quello che si apprende». Sulla stessa lunghezza d'onda anche Melania Mastrapasqua: «Vivere il set è fondamentale e poterlo fare con professionisti aiuta ad acquisire capacità e sicurezza nei propri mezzi».

Fabio Salerno