Martedì la prima riunione del nuovo consiglio comunale
All'ordine del giorno, fra l'altro, l'elezione del presidente, dei due vicepresidenti e dei componenti delle commissioni
giovedì 29 giugno 2023
16.00
L'aula di Palazzo San Domenico recentemente intitolata al compianto onorevole professor Giovanni Bruni è pronta. La prima riunione del nuovo consiglio comunale di Bisceglie è stata convocata dal sindaco Angelantonio Angarano per le ore 16 di martedì 4 luglio. I lavori iniziali dell'assemblea elettiva saranno guidati da Elisabetta Mastrototaro, eletta nel Partito Democratico in qualità di consigliere anziano, secondo la consuetudine prevista dallo Statuto comunale che assegna il privilegio temporaneo all'eletto la cui cifra individuale di voti ottenuti, sommata a quella della lista per la quale ha corso, riporti il risultato più alto.
L'avvenuta nomina di cinque assessori (Consiglio, Rigante, Musco, Belsito e Tota) ha consentito la surroga automatica di alcuni consiglieri, già raggiunti dalla convocazione. Il primo dei 12 punti iscritti all'ordine del giorno prevede la ricognizione della composizione del consiglio, con l'esame delle condizioni di eleggibilità e compatbilità e la convalida degli eletti. Il giuramento del sindaco precederà le comunicazioni relative alla composizione della Giunta, poi si passerà all'elezione del presidente: la maggioranza è pronta a votare compatta per Vittorio Fata. Quanto ai due vicepresidenti, è ipotizzabile la concessione di un posto alle minoranze. Si procederà in seguito alla nomina dei componenti delle sei commissioni consiliari permanenti, della commissione speciale per la sicurezza, della commissione elettorale, della commissione toponomastica, della commissione per la formazione degli elenchi dei giudici popolari. Angarano presenterà le linee programmatiche dell'amministrazione, quindi sarà la volta degli indirizzi per nomine e designazioni presso enti, aziende e istituzioni. L'ultimo punto consisterà nelle modifiche al regolamento per la definizione agevolata delle controverse pendenti.
L'avvenuta nomina di cinque assessori (Consiglio, Rigante, Musco, Belsito e Tota) ha consentito la surroga automatica di alcuni consiglieri, già raggiunti dalla convocazione. Il primo dei 12 punti iscritti all'ordine del giorno prevede la ricognizione della composizione del consiglio, con l'esame delle condizioni di eleggibilità e compatbilità e la convalida degli eletti. Il giuramento del sindaco precederà le comunicazioni relative alla composizione della Giunta, poi si passerà all'elezione del presidente: la maggioranza è pronta a votare compatta per Vittorio Fata. Quanto ai due vicepresidenti, è ipotizzabile la concessione di un posto alle minoranze. Si procederà in seguito alla nomina dei componenti delle sei commissioni consiliari permanenti, della commissione speciale per la sicurezza, della commissione elettorale, della commissione toponomastica, della commissione per la formazione degli elenchi dei giudici popolari. Angarano presenterà le linee programmatiche dell'amministrazione, quindi sarà la volta degli indirizzi per nomine e designazioni presso enti, aziende e istituzioni. L'ultimo punto consisterà nelle modifiche al regolamento per la definizione agevolata delle controverse pendenti.