Mascherina all'aperto in alcuni punti di Bisceglie? Le ipotesi allo studio
Incontro in Prefettura, emerge l'opportunità di provvedimenti specifici in determinati giorni e fasce orarie
mercoledì 1 dicembre 2021
9.42
Una stretta aggiuntiva, qualora si rendesse necessaria, a quanto già definito dalle norme governative. La sintesi di quanto stabilito nel corso della riunione tenutasi in Prefettura a Barletta con la partecipazione dei Sindaci della Bat e del Commissario straordinario dell'Asl è la facoltà di disporre provvedimenti specifici, città per città, di ulteriore cautela contro il rischio di assembramenti. L'obbligo di mascherina all'aperto potrebbe perciò essere introdotto nel caso in cui un'amministrazione comunale dovessero ritenerlo opportuno.
La diffusione del contagio, al momento, è sotto controllo: tutti gli indicatori, dal numero degli attualmente positivi a quello dei ricoverati nei reparti Covid dell'ospedale "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie, sono inferiori alle soglie critiche ma la preoccupazione riguarda due fronti; la propagazione della variante omicron e la prosecuzione della campagna vaccinale con le terze dosi. L'effetto di alcune prime dosi è vicino a svanire ed è divenuto prioritario garantire le aperture degli hub, che in alcune città (Bisceglie e Trani in particolare) al momento non sono tornati operativi, suscitando anche forti rimostranze da parte degli utenti.
La linea d'azione concordata tra Sindaci e Prefettura è pertanto un'attenta valutazione delle criticità che potrebbero emergere per «adeguare le decisioni alle eventuali maggiori esigenze di contenimento correlate a particolari contesti cittadini ed a specifici periodi o fasce orarie in cui si registra, sulla base dell'esperienza e delle peculiarità territoriali, un maggiore rischio di assembramento». E non è escluso che qualche cautela possa essere introdotta a Bisceglie, in alcuni luoghi molto frequentati, per determinati giorni e orari.
«Abbiamo adottato il piano per l'effettuazione costante di controlli che prevede le aree da monitorare, i tempi e le tipologie dei servizi da svolgere con particolare attenzione alle zone di assembramento» ha spiegato Maurizio Valiante, Prefetto della Bat. «Le linee di intervento, con la riproposizione di controlli interforze già collaudati in passato, sono state condivise con i vertici provinciali delle forze di polizia, anche in vista delle preannunciate ordinanze dei Sindaci relative ad ulteriori misure prudenziali che si ravviseranno necessarie» ha aggiunto, rivolgendo un appello «al consueto senso di responsabilità e di collaborazione dei gestori degli esercizi, affinchè possano attuare le disposizioni in atto e consentire l'accesso ai soli possessori della certificazione verde rafforzata, ed ai cittadini, che per poter condurre una piena socialità dovranno essere muniti dell'apposito Green Pass rafforzato che richiede necessariamente la vaccinazione».
I principali luoghi di aggregazione delle dieci città del territorio e in particolare i bar, i ristoranti, i locali di intrattenimento e i mezzi pubblici (treni e bus) saranno oggetto di controlli a tappeto. Attenzione maggiore sarà dedicata ai centri storici e ai luoghi della movida, specie nei fine settimana e nell'imminenza delle festività natalizie. Prevista l'attivazione di Centri operativi di intervento nei Commissariati della Polizia di Stato, nelle Compagnie e nei Comandi comunali dei Carabinieri (come la Tenenza di Bisceglie).
La diffusione del contagio, al momento, è sotto controllo: tutti gli indicatori, dal numero degli attualmente positivi a quello dei ricoverati nei reparti Covid dell'ospedale "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie, sono inferiori alle soglie critiche ma la preoccupazione riguarda due fronti; la propagazione della variante omicron e la prosecuzione della campagna vaccinale con le terze dosi. L'effetto di alcune prime dosi è vicino a svanire ed è divenuto prioritario garantire le aperture degli hub, che in alcune città (Bisceglie e Trani in particolare) al momento non sono tornati operativi, suscitando anche forti rimostranze da parte degli utenti.
La linea d'azione concordata tra Sindaci e Prefettura è pertanto un'attenta valutazione delle criticità che potrebbero emergere per «adeguare le decisioni alle eventuali maggiori esigenze di contenimento correlate a particolari contesti cittadini ed a specifici periodi o fasce orarie in cui si registra, sulla base dell'esperienza e delle peculiarità territoriali, un maggiore rischio di assembramento». E non è escluso che qualche cautela possa essere introdotta a Bisceglie, in alcuni luoghi molto frequentati, per determinati giorni e orari.
«Abbiamo adottato il piano per l'effettuazione costante di controlli che prevede le aree da monitorare, i tempi e le tipologie dei servizi da svolgere con particolare attenzione alle zone di assembramento» ha spiegato Maurizio Valiante, Prefetto della Bat. «Le linee di intervento, con la riproposizione di controlli interforze già collaudati in passato, sono state condivise con i vertici provinciali delle forze di polizia, anche in vista delle preannunciate ordinanze dei Sindaci relative ad ulteriori misure prudenziali che si ravviseranno necessarie» ha aggiunto, rivolgendo un appello «al consueto senso di responsabilità e di collaborazione dei gestori degli esercizi, affinchè possano attuare le disposizioni in atto e consentire l'accesso ai soli possessori della certificazione verde rafforzata, ed ai cittadini, che per poter condurre una piena socialità dovranno essere muniti dell'apposito Green Pass rafforzato che richiede necessariamente la vaccinazione».
I principali luoghi di aggregazione delle dieci città del territorio e in particolare i bar, i ristoranti, i locali di intrattenimento e i mezzi pubblici (treni e bus) saranno oggetto di controlli a tappeto. Attenzione maggiore sarà dedicata ai centri storici e ai luoghi della movida, specie nei fine settimana e nell'imminenza delle festività natalizie. Prevista l'attivazione di Centri operativi di intervento nei Commissariati della Polizia di Stato, nelle Compagnie e nei Comandi comunali dei Carabinieri (come la Tenenza di Bisceglie).