Matteo Losapio tra gli ospiti dell'undicesima edizione di Libri nel Borgo Antico

Il giovane filosofo biscegliese presenterà il suo saggio "Gregorio Palamas, Crocevia d'Oriente"

sabato 29 agosto 2020
Il giovane filosofo biscegliese Matteo Losapio sarà tra gli ospiti dell'undicesima edizione di Libri nel Borgo Antico. Fautore e autore, fra l'altro, della seguitissima rubrica "Il caffè del filosofo" su BisceglieViva (link all'indice degli articoli), presenterà il suo saggio "Gregorio Palamas, Crocevia d'Oriente", edito da Aracne e fresco di stampa. Appuntamento domenica 30 agosto alle 19:10 a Palazzo Ammazzalorsa.

Il libro riguarda la vita e il pensiero di Gregorio Palamas, sintesi più alta della filosofia e della teologia bizantina nel XIV secolo. Palamas si concentra sulla distinzione in Dio fra essenza ed energie. «Nella sua essenza Dio - spiega l'autore - rimane sempre e comunque inconoscibile in quanto è fuori dai limiti umani. Tuttavia, Dio si rivela agli esseri umani come Uno e Trino attraverso le energie che mantengono in vita l'essere stesso e tutte le creature. L'essere umano è in grado di aprire se stesso all'energia divina per diventare egli stesso partecipe in qualche modo della divinità. Il perno di questa teologia è il racconto della Trasfigurazione di Gesù sul Tabor, alla cui luce diventiamo luce».

Il saggio ripropone il pensiero filosofico e teologico dell'Autore andando oltre le dispute teologiche fra Oriente e Occidente per dare una visione più completa e complessiva di Palamas. Per questo motivo, "Gregorio Palamas, Crocevia d'Oriente" tende ad allargare lo sguardo del pensiero palamita guardando agli autori che lo hanno ispirato come Dionigi Areopagita, Massimo il Confessore, Simeone il Nuovo Teologo, Gregorio Sinaita e agli effetti storici che hanno avuto i suoi scritti su Florenskij, Bulgakov, Losskij, Evdokimov.

L'obiettivo, dunque, è quello di analizzare il pensiero di Palamas come pensiero all'incrocio fra Oriente e Occidente, da una parte per riscoprire tutta la ricchezza del pensiero palamita e bizantino e dall'altra per tornare ad un dialogo filosofico e teologico fra due mondi non più così distanti.