Mauro Racanati a teatro con Enrico Lo Verso in "Apologia di Socrate"
L'attore biscegliese in scena giovedì al Teatro Impero di Trani
martedì 26 novembre 2019
Mauro Racanati sarà in scena al Teatro Impero di Trani giovedì 28 novembre con lo spettacolo Apologia di Socrate – Dialogo sulla giustizia" firmato da Alessandra Pizzi con le coreografie di Marilena Martina. L'attore biscegliese condividerà il palco insieme a Enrico Lo Verso e rappresenterà il testo, che ha debuttato al Teatro Olimpico di Vicenza all'interno della 72esima edizione del Ciclo dei Classici.
Racanati ha studiato recitazione, teatro, canto, musica, danza e dall'età di 18 anni vive a Roma dove si è laureato. Ha realizzato vari spettacoli teatrali, spot pubblicitari importanti, partecipazioni a cortometraggi a ruoli in serie tv e film.
Il biscegliese farà parte, con Giovanni Di Lonardo, Serena Guida, Marilena Martina, Veronica Mele e Mattia Spedicato, del coro, che simboleggia la folla degli accusatori di Socrate, ma soprattutto porta omaggio alle vittime degli errori giudiziari: da Gesù a Sacco e Vanzetti, attraverso una serie di vite a cui la ricerca del capro espiatorio ha tolto la voce.
Durante il processo, Socrate mette in discussione l'errore giudiziario di cui è vittima: un errore che ricorda quelli ai quali la storia e la cronaca tanto ci hanno abituati, e che rievoca, anticipandolo, il più grande errore commesso dall'umanità contro un innocente, culminante nell'icona della crocifissione.
La rappresentazione ruota attorno al dialogo tra Socrate e se stesso, oltre la presenza degli accusatori. A Socrate ciò che importa non è dimostrare agli altri la propria onestà, ma restare coerente con se stesso, nonostante le interferenze esterne.
La ricerca della propria verità diventa più importante della prova della propria innocenza, perché di fronte ad una falsa accusa non restano che due strade: infrangere le leggi e quindi essere asserviti a quello stesso sistema che condanna, oppure diventare migliori di se stessi.
Lo spettacolo fa parte della rassegna della Ergo Sum produzioni, "Metti un libro a teatro".
Racanati ha studiato recitazione, teatro, canto, musica, danza e dall'età di 18 anni vive a Roma dove si è laureato. Ha realizzato vari spettacoli teatrali, spot pubblicitari importanti, partecipazioni a cortometraggi a ruoli in serie tv e film.
Il biscegliese farà parte, con Giovanni Di Lonardo, Serena Guida, Marilena Martina, Veronica Mele e Mattia Spedicato, del coro, che simboleggia la folla degli accusatori di Socrate, ma soprattutto porta omaggio alle vittime degli errori giudiziari: da Gesù a Sacco e Vanzetti, attraverso una serie di vite a cui la ricerca del capro espiatorio ha tolto la voce.
Durante il processo, Socrate mette in discussione l'errore giudiziario di cui è vittima: un errore che ricorda quelli ai quali la storia e la cronaca tanto ci hanno abituati, e che rievoca, anticipandolo, il più grande errore commesso dall'umanità contro un innocente, culminante nell'icona della crocifissione.
La rappresentazione ruota attorno al dialogo tra Socrate e se stesso, oltre la presenza degli accusatori. A Socrate ciò che importa non è dimostrare agli altri la propria onestà, ma restare coerente con se stesso, nonostante le interferenze esterne.
La ricerca della propria verità diventa più importante della prova della propria innocenza, perché di fronte ad una falsa accusa non restano che due strade: infrangere le leggi e quindi essere asserviti a quello stesso sistema che condanna, oppure diventare migliori di se stessi.
Lo spettacolo fa parte della rassegna della Ergo Sum produzioni, "Metti un libro a teatro".