Maxisequestro droga, Silvestris: «Una città sicura è la premessa per costruire il futuro della comunità»
L'esponente della coalizione Bisceglie 2018 ringrazia le forze dell'ordine
giovedì 18 gennaio 2018
11.52
All'indomani della notizia dell'ingente sequestro di droga nella città di Bisceglie, Sergio Silvestris, esponente della coalizione Bisceglie 2018, è intervenuto per ringraziare le forze dell'ordine e chiarire i suoi obiettivi in materia di sicurezza:
«Ringrazio di cuore la Guardia di Finanza e tutte le forze dell'oirdine per le brillanti operazioni condotte in questi giorni a Bisceglie. Qualcuno negli ultimi mesi ha continuato a mettere la polvere sotto il tappeto. Dicevano: "Bisceglie è una città tutto sommato sicura, qui non avvengono fatti gravi". E così, dopo le rapine nelle ville con i proprietari in casa; dopo le sparatorie alla stazione e in via Ruvo in pieno giorno; dopo lo stupro nei pressi della stazione, oggi scopriamo di essere crocevia del traffico di droga. Io sono terrorizzato per i miei figli, e le chiacchiere dei soliti tagliatori di nastri non mi impressionano più.
Ora basta! Una città sicura è la premessa per costruire il futuro della nostra comunità. E da parte mia non ci saranno mai né compromessi con certe 'famiglie', né sconti per nessuno!»
«Ringrazio di cuore la Guardia di Finanza e tutte le forze dell'oirdine per le brillanti operazioni condotte in questi giorni a Bisceglie. Qualcuno negli ultimi mesi ha continuato a mettere la polvere sotto il tappeto. Dicevano: "Bisceglie è una città tutto sommato sicura, qui non avvengono fatti gravi". E così, dopo le rapine nelle ville con i proprietari in casa; dopo le sparatorie alla stazione e in via Ruvo in pieno giorno; dopo lo stupro nei pressi della stazione, oggi scopriamo di essere crocevia del traffico di droga. Io sono terrorizzato per i miei figli, e le chiacchiere dei soliti tagliatori di nastri non mi impressionano più.
Ora basta! Una città sicura è la premessa per costruire il futuro della nostra comunità. E da parte mia non ci saranno mai né compromessi con certe 'famiglie', né sconti per nessuno!»