Mensa scolastica, Libera il Futuro: «Dove sono atti per garantire inizio servizio?»

Chiesti con accesso civico. Arena: «Genitori esasperati. Colpa burocrazia? Se ci si riduce all'ultimo i risultati sono questi»

mercoledì 2 ottobre 2024 8.43
Ad inizio ottobre le informazioni pubbliche sull'inizio del servizio di refezione scolastica sono vaghe e generiche. I comunicati dell'amministrazione sull'argomento lasciano solo incertezze. Il servizio doveva iniziare il 1º ottobre. Serpeggia, giustamente, il malcontento fra le famiglie.

Per fare chiarezza Libera il futuro ha richiesto con accesso civico:
«Si tratta di un servizio essenziale per le famiglie e per i loro piccoli - afferma Vincenzo Arena - ed è necessaria massima trasparenza anche sulla qualità e le modalità di erogazione dei pasti».

«Alcuni genitori - continua Arena - ci riferiscono di un mancato coinvolgimento preliminare nella definizione di un capitolato di gara, ci dicono essersi iscritti online al portale per la ricarica dei 'buoni pasto' ma di non aver chiaro non solo la data precisa di inizio del servizio, ma neanche quali saranno i menu».

Chiediamo a Sindaco, assessore al ramo e dirigenti di rispondere a queste domande: «È inconcepibile - conclude Arena - come si sia potuti arrivare ad inizio anno scolastico senza aver presumibilmente programmato, pianificato, istruito gli atti per garantire una partenza serena e condivisa della mensa scolastica. È facile dare la colpa alla burocrazia. Il calendario scolsatico si conosceva da maggio: perché ridursi all'ultimo e non partire con le procedure per tempo?»