"Mercato globale", sanzioni e sequestri della Guardia Costiera
In azione anche i dipendenti dell'Ufficio locale marittimo di Bisceglie
martedì 31 dicembre 2019
9.32
"Mercato globale", la complessa operazione di controllo e vigilanza sulla filiera ittica promossa dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, si è estesa anche al territorio della provincia Bat, col coordinamento del Centro di controllo area pesca della Direzione Marittima di Bari.
Fra gli obiettivi, verificare la correttezza delle attività commerciali che operano all'ingrosso e al dettaglio al fine di tutelare il prodotto ittico nazionale e contrastare il fenomeno dei "mercati paralleli", la tutela del consumatore finale attraverso la verifica della conformità del prodotto ittico ai requisiti di legge per quanto attiene alla tracciabilità e all'etichettatura, la garanzia dell'osservanza delle leggi sulla pesca, nell'intento di favorire un'attività di cattura ecosostenibile, nel rispetto degli stock ittici e dell'ecosistema marino e costiero.
I militari della Guardia Costiera di Barletta e dei dipendenti Uffici marittimi di Bisceglie, Margherita di Savoia e Trani hanno portato a termine svariati controlli, elevando 15 sanzioni amministrative ed eseguendo 13 sequestri amministrativi, per un totale di circa 20 mila euro di sanzioni comminate e di circa una tonnellata di prodotto ittico posto sotto sequestro.
Dall'inizio dell'anno, in materia di vigilanza e controllo sulla filiera ittica, i militari della Guardia Costiera di Barletta e dei dipendenti Uffici del Compartimento Marittimo hanno effettuato circa 900 controlli, elevando nel complesso 164 sanzioni amministrative per un importo complessivo pari a circa 220 mila euro, procedendo ad eseguire 83 sequestri amministrativi e 10 sequestri penali, che hanno portato al ritiro dal mercato di circa 7 tonnellate di prodotto ittico potenzialmente pericoloso per la salute degli acquirenti.
Fra gli obiettivi, verificare la correttezza delle attività commerciali che operano all'ingrosso e al dettaglio al fine di tutelare il prodotto ittico nazionale e contrastare il fenomeno dei "mercati paralleli", la tutela del consumatore finale attraverso la verifica della conformità del prodotto ittico ai requisiti di legge per quanto attiene alla tracciabilità e all'etichettatura, la garanzia dell'osservanza delle leggi sulla pesca, nell'intento di favorire un'attività di cattura ecosostenibile, nel rispetto degli stock ittici e dell'ecosistema marino e costiero.
I militari della Guardia Costiera di Barletta e dei dipendenti Uffici marittimi di Bisceglie, Margherita di Savoia e Trani hanno portato a termine svariati controlli, elevando 15 sanzioni amministrative ed eseguendo 13 sequestri amministrativi, per un totale di circa 20 mila euro di sanzioni comminate e di circa una tonnellata di prodotto ittico posto sotto sequestro.
Dall'inizio dell'anno, in materia di vigilanza e controllo sulla filiera ittica, i militari della Guardia Costiera di Barletta e dei dipendenti Uffici del Compartimento Marittimo hanno effettuato circa 900 controlli, elevando nel complesso 164 sanzioni amministrative per un importo complessivo pari a circa 220 mila euro, procedendo ad eseguire 83 sequestri amministrativi e 10 sequestri penali, che hanno portato al ritiro dal mercato di circa 7 tonnellate di prodotto ittico potenzialmente pericoloso per la salute degli acquirenti.