«Mi hanno rubato l'auto con cui trasporto una bambina disabile»
L'appello disperato di una madre
sabato 18 novembre 2017
16.33
Talvolta il furto di un'auto può mettere a repentaglio necessità vitali. È il caso di una famiglia terlizzese che si è rivolta alla nostra redazione: «Giovedì, intorno alle ore 17:00, ci è stata rubata la Mercedes classe A vecchio tipo di colore nero; è l'unico mezzo privato nelle disponibilità della famiglia, attraverso il quale trasportiamo, quasi tutti i giorni, la nostra bambina purtroppo affetta da una grave disabilità» ha spiegato la mamma della piccola.
«La bimba, di appena 10 mesi, ha bisogno di cure costanti e per questo motivo dobbiamo essere muniti di un veicolo» ha aggiunto la donna, specificando: «So che potrebbe sembrare una vicenda come tante, persino futile ma pur se giù di carrozzeria e vecchia quest'auto è tutto ciò che abbiamo e non possiamo farne a meno».
Il veicolo, munito del pass disabili, è stato sottratto dai ladri in piazza Vittorio Emanuele, nei pressi della farmacia Malcangio, nel bel mezzo del pomeriggio, a pochi passi da via Aldo Moro dove è stata messa a segno una rapina ai danni di una gioielleria. Le vittime hanno naturalmente sporto denuncia presso la Tenenza dei Carabinieri. Non è da escludere un collegamento fra le due vicende; toccherà alle forze dell'ordine approfondire la questione. Resta il forte disagio di una famiglia sullo sfondo di una città sempre meno sicura, al centro peggio che nelle periferie.
«La bimba, di appena 10 mesi, ha bisogno di cure costanti e per questo motivo dobbiamo essere muniti di un veicolo» ha aggiunto la donna, specificando: «So che potrebbe sembrare una vicenda come tante, persino futile ma pur se giù di carrozzeria e vecchia quest'auto è tutto ciò che abbiamo e non possiamo farne a meno».
Il veicolo, munito del pass disabili, è stato sottratto dai ladri in piazza Vittorio Emanuele, nei pressi della farmacia Malcangio, nel bel mezzo del pomeriggio, a pochi passi da via Aldo Moro dove è stata messa a segno una rapina ai danni di una gioielleria. Le vittime hanno naturalmente sporto denuncia presso la Tenenza dei Carabinieri. Non è da escludere un collegamento fra le due vicende; toccherà alle forze dell'ordine approfondire la questione. Resta il forte disagio di una famiglia sullo sfondo di una città sempre meno sicura, al centro peggio che nelle periferie.