Michele Emiliano annuncia la sua ricandidatura alla presidenza della regione Puglia
«Mi auguro che le primarie si possano già svolgere in novembre»
lunedì 3 settembre 2018
14.54
Gioca d'anticipo, con larghissimo margine sulla scadenza naturale del mandato e la consueta perentorietà dei toni. Michele Emiliano ha annunciato la sua intenzione di ricandidarsi alla presidenza della regione Puglia, carica che ricopre dal 2015.
«Mi ricandido e spero di poter fare le primarie il prima possibile» ha affermato l'ex sindaco di Bari domenica sera, nel corso di un evento a Ceglie Messapica. «Mi auguro che possano essere svolte subito, in novembre, perché non è che possono tenermi così a bagnomaria. Io devo capire se sono o non sono il candidato perché devo lavorare».
Emiliano non ha certo nascosto il suo disappunto per il comportamento di alcuni componenti della sua stessa forza politica: «Una parte della componente renziana del Partito Democratico è contro di me quindi è importante capire subito, attraverso le primarie, chi sarà il candidato del centrosinistra. Se sarò io, per concludere il mandato con il sostegno necessario, se sarà un'altra persona per darle il tempo di fare la campagna elettorale e di farsi conoscere» ha dichiarato.
«Il Pd è il mio principale avversario. Per loro il partito è un mezzo per vivere. Quindi li capisco, se io occupo il partito molti di loro restano senza mestiere. Chi lavora con me invece ha un lavoro e può entrare e uscire dalla politica tranquillamente. Il Pd classico è fatto invece, come Renzi, da parte di gente che pensa di poter fare politica per tutta la vita. È un Pd che parla solo dei problemi suoi e poi perde le elezioni. Noi invece, che parliamo sempre delle persone, qui in Puglia vinciamo» ha concluso.
«Mi ricandido e spero di poter fare le primarie il prima possibile» ha affermato l'ex sindaco di Bari domenica sera, nel corso di un evento a Ceglie Messapica. «Mi auguro che possano essere svolte subito, in novembre, perché non è che possono tenermi così a bagnomaria. Io devo capire se sono o non sono il candidato perché devo lavorare».
Emiliano non ha certo nascosto il suo disappunto per il comportamento di alcuni componenti della sua stessa forza politica: «Una parte della componente renziana del Partito Democratico è contro di me quindi è importante capire subito, attraverso le primarie, chi sarà il candidato del centrosinistra. Se sarò io, per concludere il mandato con il sostegno necessario, se sarà un'altra persona per darle il tempo di fare la campagna elettorale e di farsi conoscere» ha dichiarato.
«Il Pd è il mio principale avversario. Per loro il partito è un mezzo per vivere. Quindi li capisco, se io occupo il partito molti di loro restano senza mestiere. Chi lavora con me invece ha un lavoro e può entrare e uscire dalla politica tranquillamente. Il Pd classico è fatto invece, come Renzi, da parte di gente che pensa di poter fare politica per tutta la vita. È un Pd che parla solo dei problemi suoi e poi perde le elezioni. Noi invece, che parliamo sempre delle persone, qui in Puglia vinciamo» ha concluso.