Morto il poeta serbo Dragan Mraovic, fu insignito del sigillo della Città di Bisceglie

L'intellettuale era molto legato alla Puglia e ad alcuni autori biscegliesi. La sua traduzione della "Divina Commedia" è ancora oggi utilizzata nelle scuole serbe

lunedì 21 marzo 2022 9.34
A cura di Vito Troilo
È morto sabato, a Belgrado, il poeta serbo Dragan Mraovic, grande intellettuale legato alla Puglia ed in particolare a Bisceglie. Aveva 74 anni ed era nato a Novi Sad. Console della Repubblica Federale di Jugoslavia in Italia dopo il 1992, Mraovic ha svolto anche le attività di operatore economico, interprete e giornalista, collaborando anche con la Radio Vaticana oltre che con il quotidiano montenegrino Dan. Insegnante di lingua e letteratura italiana al primo ginnasio serbo di Sremski Karlovci, l'intellettuale balcanico non ha mai nascosto il suo grande amore per il Bel Paese. Il rapporto con Bisceglie, frutto dall'amicizia con il poeta Maurizio Evangelista e con un altro autore dello spessore di Zaccaria Gallo, è stato tale da meritargli, nel 2013, il riconoscimento del sigillo della città.

Mraovic ha tradotto in lingua madre oltre cento volumi della letteratura italiana: la sua versione della "Divina Commedia" è al momento adottata nel sistema scolastico serbo. Più volte ospite del Festival del Mediterraneo, ha coinvolto i poeti pugliesi - e bisceglies in particolare - nelle attività di scambio culturale con l'area balcanica.

«Mi rattrista moltissimo apprendere della scomparsa di un uomo, un poeta, una grande personalità letteraria del nostro tempo, Dragan Mraovic, che fu per me non solo il traduttore ma il generoso amico che mi accolse nella sua terra, e che mi diede la possibilità di stringere un'amicizia fraterna col mio caro Mirko Mex Dimic» ha commentato Maurizio Evangelista. «Il tempo ci porta via tanto di una persona che ha incrociato il nostro cammino ma ci resterà sempre quello che abbiamo ricevuto e consegnato al cuore di ciascuno».

Cordoglio è stato espresso anche da Zaccaria Gallo: «Mi dispiace che Dragan Mraovic abbia lasciato questo mondo alla viglia della primavera e della Giornata mondiale della poesia. Gli sono grato per l'amicizia e la stima che mi ha sempre dimostrato. Riposi ora in pace».