Pesante attacco del Movimento 5 Stelle all'amministrazione comunale

«È chiaro che saremo l'unica vera opposizione a questa giunta formata col manuale Cencelli»

giovedì 2 agosto 2018 17.59
«Dopo il primo consiglio comunale dell'era Angarano, è chiaro che per i prossimi 5 anni a Bisceglie ci sarà una sola vera opposizione: quella del MoVimento 5 Stelle e di Enzo Amendolagine». La nota degli attivisti pentastellati, durissima nei confronti dell'amministrazione, è perentoria anche nei toni.

«Sgombriamo subito il campo dalle polemiche strumentali di certi commentatori politici. Il nostro portavoce in consiglio comunale ha votato - esclusivamente per responsabilità istituzionale - Gianni Casella presidentenella speranza che si dimostri una figura di piena garanzia per la massima assemblea cittadina. Ma ci teniamo a chiarire che se i rumors di eventuali allargamenti della maggioranza a Casella dovessero concretizzarsi, il MoVimento 5 Stelle di Bisceglie sarà il primo a chiederne le immediate dimissioni» hanno rimarcato.

«Abbiamo assistito per ore a un ridicolo gioco delle parti sul tema delle cause di ineleggibilità e/o incandidabilità dei consiglieri Spina, Di Tullio e Innocenti. E nonostante il timido tentativo di Giuseppe Losapio (Bisceglie Svolta) di chiedere un approfondimento sulla posizione dell'ex Sindaco Spina, la maggioranza con parte dell'opposizione (Spina, Napoletano, Capurso) si è ritrovata a votare compatta per la non decadenza dei tre. Sottolineiamo che nel fascicolo consultato presso l'Ufficio della Segreteria Generale del Comune, non era presente alcun documento circa l'incandidabilità o ineleggibilità dei tre consiglieri menzionati. Ciò non ci ha permesso di poter analizzare ed approfondire la vicenda» hanno rilevato gli esponenti 5 Stelle.

«La questione è molto delicata: può un consiglio comunale sanare eventuali situazioni di ineleggibilità o incandidabilità dei consiglieri? Nel caso in cui sulla questione, per eventuali ricorsi, emergesse successivamente una illegittimità della votazione di convalida della carica di consigliere per i tre eletti, gli atti del consiglio comunale sarebbero di conseguenza nulli? E che conseguenze si avrebbero, ad esempio riguardo all'approvazione dell'assestamento di bilancio che va deliberata perentoriamente dal consiglio entro il 31 luglio?

Su questo punto il nostro Consigliere Amendolagine, durante la seduta del 30 luglio, ha menzionato la pronuncia della Corte di Cassazione n° 14204 del 17.12.99, il cui orientamento giurisprudenziale faceva emergere situazioni analoghe di incandidabilità. Per questo motivo Amendolagine ha avanzato richiesta di un parere da parte dell'avvocatura dello Stato ed essendo stata disattesa tale richiesta si è espresso un non voto sul punto mediante astensione».

Severo il giudizio riguardo le competenze dei componenti della giunta: «Abbiamo atteso parecchi giorni per conoscere i nomi degli assessori della Svolta. Speravamo che il sindaco avesse preso tempo per fare scouting di competenti nella sua maggioranza o fuori. E invece la Svolta ha prodotto il meglio del manuale Cencelli. Le diverse anime della coalizione della Svolta, quelle che vanno dalla destra alla sinistra passando per i circoli legalitari e per i transfughi spiniani, sono stati accontentate. Persino il ruolo affidato a Tonia Spina potrebbe essere interpretato in tal senso. Una squadra a volte incolore a volte con precisi azionisti di riferimento. Alla faccia del cambiamento e delle mani libere».

Deboli e incolore sono state definite anche le dichiarazioni programmatiche di Angarano: «Lo aspettiamo alla prova dei fatti. Ma il nostro consigliere Enzo Amendolagine ha sottolineato le priorità per la città: emergenza rifiuti, serio contrasto alla criminalità e sviluppo urbanistico sostenibile. Amendolagine ha ribadito in Consiglio l'inutilità di azioni spot come quelle di una alquanto approssimativa pulizia straordinaria della città. Bisogna lavorare da subito ad una seria riorganizzazione del servizio di igiene urbana, anche con l'indizione di una nuova gara se necessario.

Il MoVimento 5 Stelle anche in consiglio è stato l'unico inoltre ad affrontare con chiarezza la questione sicurezza a Bisceglie: Enzo Amendolagine ha ribadito di essere stato il solo a parlare di possibile criminalità organizzata che si insidia sul territorio. C'è una emergenza sicurezza, non siamo di fronte a piccoli malfattori. Bisogna tenere alta la guardia e istituire subito uno sportello antiracket e la consulta permanente della legalità e dell'antimafia. Il MoVimento 5 Stelle sta già lavorando ad una bozza di regolamento della stessa e presto presenterà la sua proposta di istituzione. A breve si dovrà discutere anche del nuovo Piano Urbanistico Generale: il MoVimento ne proporrà il coordinamento con il Piano Paesaggistico Regionale per ampliare al massimo le aree di salvaguardia della nostra città da ulteriori cementificazioni e speculazioni edilizie».

A proposito delle variazioni di bilancio, approvate con il voto contrario del MoVimento 5 Stelle: «Angarano ha voluto farle passare essenzialmente come un'eredità di una mala gestione precedente, soprattutto relativamente ai debiti fuori bilancio. Le variazioni costituiscono comunque un atto politico e ci saremmo aspettati maggior coraggio e indirizzo politico dal nuovo sindaco su questo fronte. Invece poche risorse per le scuole, nessuna presa di posizione sostanziale sulle consulenze legali. Una mera attività di ragioneria.

L'intervento del nostro portavoce ha evidenziato perplessità sia sulla condotta dell'operazione di vendita delle quote della farmacia comunale "svenduta" utilizzando parte dei proventi e cioè €170.000 per interventi di adeguamento degli stadi Ventura e Di Liddo, per i quali recentemente sono stati effettuati già interventi strutturali e di messa a norma. Non sarebbe stato meglio concentrarsi su interventi prioritari quali ad esempio la sostituzione di finestre in plexiglas per rendere idonei gli ambienti scolastici del plesso di via Fani?

Si evidenzia, inoltre, come il sindaco Angarano ha già provveduto attraverso la manovra di assestamento di bilancio a coprire la richiesta di circa 623 mila euro da parte dell'azienda di servizio di igiene urbana Ambiente 2.0, secondo parere dell'azienda per impegni di natura extra contrattuale. Il pagamento comporterà un aumento della Tari per i cittadini biscegliesi».

Una bocciatura netta dei primi passi compiuti dall'amministrazione: «Non il migliore degli esordi per la Svolta di Angarano. Il MoVimento 5 Stelle di Bisceglie farà in questo contesto un'opposizione dura e attenta ai temi ma mai preconcetta. Pronti a controllare da vicino la maggioranza e le opposizioni conniventi,ma anche a sostenere provvedimenti utili alla città».