Movimento 5 Stelle, stabilite le candidature nei collegi plurinominali

Davide Galantino in terza posizione al proporzionale nel Puglia 1. Nei prossimi giorni i nomi di chi correrà nell'uninominale

lunedì 22 gennaio 2018
A cura di Vito Troilo
Sono state presentate domenica pomeriggio, nel corso di una convention che si è svolta a Pescara, le candidature alle elezioni politiche del 4 marzo nelle liste del Movimento 5 stelle su tutto il territorio nazionale e nelle circoscrizioni estere per i collegi plurinominali, col sistema proporzionale.

Il biscegliese Davide Galantino, attivista di lungo corso, è stato incluso nel listino Puglia 1 per la Camera dei deputati, in terza posizione alle spalle di Giuseppe Brescia e Angela Masi mentre Luciana Ricchiuti figura nell'elenco dei candidati supplenti (al quarto e ultimo posto utile), dal quale si attingerà in casi di rinunce. L'uscente Giuseppe D'Ambrosio, che molto probabilmente sarà in corsa anche nel collegio uninominale di Barletta, Andria, Trani e Canosa di Puglia, potrà godere del "paracadute" in caso di sconfitta nel confronto diretto con Filippo Caracciolo (candidato del Pd e dei contrassegni collegati) e Nino Marmo (che dovrebbe essere schierato dalla coalizione di centrodestra): il parlamentare andriese sarà capolista nel collegio del proporzionale Puglia 4.

Non ci sono nomi di esponenti biscegliesi nei due quartetti dei listini per il Senato. Sicuro della rielezione il barese Lello Ciampolillo, in prima posizione nel Puglia 1 mentre nel collegio Puglia 2 sono stati inseriti Barbara Lezzi e Maurizio Buccarella, in evidenza nella legislatura appena conclusa.

Nei prossimi giorni saranno annunciati i nomi dei 300 candidati ai collegi uninominali per i due rami del parlamento e non è escluso che fra questi possano figurare altri biscegliesi. Fonti ben informate ritengono molto alte le possibilità di Vincenzo Arena per la Camera (sfiderebbe Francesco Spina e forse Sergio Silvestris nel Puglia 3) e Antonello Carelli per il Senato. La partita, a quel punto, sarebbe ancora più stuzzicante per tutto l'agone politico di Bisceglie, che fra maggio e giugno si sottoporrà alla valutazione dell'elettorato nelle attesissime comunali.