Pd, Naglieri risponde all'assessore Valente: «Volete le primarie per far scomparire Angarano»
«Che Valente se ne faccia una ragione! Angelantonio Angarano sarà il candidato sindaco»
lunedì 16 ottobre 2017
Il messaggio di Gianni Naglieri, ex vicesegretario del Pd, è chiaro e diretto: chi vuole coinvolgere Angelantonio Angarano, unico candidato sindaco ad aver già ufficializzato la sua discesa in campo per le amministrative 2018, nelle primarie del centrosinistra, lo fa per tagliarlo fuori dai giochi.
Naglieri scrive in risposta all'assessore Vincenzo Valente, che, sorpreso favorevolmente dal fatto che Angarano non avesse lasciato il Partito Democratico per costituire una lista civica propria, invitava il candidato a non sottrarsi al confronto, con un provocatorio: «Chi sente di aver ragione e chi ha il coraggio delle proprie idee non fugge mai dal confronto e dalla democrazia».
Parola magica di Valente e dell'intero Pd che spinge per le primarie è "unità", in vista del congresso cittadino in programma a Santa Croce il prossimo 22 ottobre.
Naglieri picchia duro, definendo Valente «un decano in stile baronale della politica autoreferenziata biscegliese, un vero castrosauro doc» che intende attirare Angelantonio Angarano «con le statutarie regole democratiche (buone come il brodo del sabato) nelle sabbie mobili di primarie farlocche, drogate, giusto per farlo scomparire definitivamente, in quanto reo di aver guidato, insieme a Roberta Rigante, una ferma opposizione all'area politica di Francesco Spina, per averli tenuti al palo senza mai farli entrare nel Gruppo Politico del Consiglio Comunale del PD, per aver osato pronunciare e dichiarare il proprio e personale NO!».
Naglieri però è già sicuro di quello che sarà il corso delle cose: «che Valente se ne faccia una ragione! Angelantonio Angarano sarà il candidato sindaco, ponendo fine ad una politica cittadina vecchia nei contenuti quanto pensionabile per mandati elettorali ricoperti».
Naglieri scrive in risposta all'assessore Vincenzo Valente, che, sorpreso favorevolmente dal fatto che Angarano non avesse lasciato il Partito Democratico per costituire una lista civica propria, invitava il candidato a non sottrarsi al confronto, con un provocatorio: «Chi sente di aver ragione e chi ha il coraggio delle proprie idee non fugge mai dal confronto e dalla democrazia».
Parola magica di Valente e dell'intero Pd che spinge per le primarie è "unità", in vista del congresso cittadino in programma a Santa Croce il prossimo 22 ottobre.
Naglieri picchia duro, definendo Valente «un decano in stile baronale della politica autoreferenziata biscegliese, un vero castrosauro doc» che intende attirare Angelantonio Angarano «con le statutarie regole democratiche (buone come il brodo del sabato) nelle sabbie mobili di primarie farlocche, drogate, giusto per farlo scomparire definitivamente, in quanto reo di aver guidato, insieme a Roberta Rigante, una ferma opposizione all'area politica di Francesco Spina, per averli tenuti al palo senza mai farli entrare nel Gruppo Politico del Consiglio Comunale del PD, per aver osato pronunciare e dichiarare il proprio e personale NO!».
Naglieri però è già sicuro di quello che sarà il corso delle cose: «che Valente se ne faccia una ragione! Angelantonio Angarano sarà il candidato sindaco, ponendo fine ad una politica cittadina vecchia nei contenuti quanto pensionabile per mandati elettorali ricoperti».