Naglieri: «Sconcertanti le dichiarazioni di Casambulanti su temi che non hanno alcuna attinenza»
L'assessore alle attività produttive: «Fiera di Natale non svolta per cause atmosferiche avverse»
sabato 4 gennaio 2020
«La vicenda del mancato svolgimento della Fiera di Natale, spostata dal 22 al 29 dicembre per le avverse condizioni climatiche e, per la stessa motivazione, annullata, sta assumendo sempre più le forme e la sostanza di un pretesto, disponibile solo a chi cerca con ogni mezzo possibile di porre, irresponsabilmente, in cattiva luce l'amministrazione comunale agli occhi della città e delle istituzioni» ha dichiarato Gianni Naglieri, assessore alla attività produttive del comune di Bisceglie.
«Nel merito, al solo fine di fare chiarezza, appare necessario evidenziarne i passaggi politici e dirigenziali che hanno contrassegnato la vicenda. Approvato il Documento strategico del commercio, il cui aggiornamento era fermo al 2004, l'amministrazione ha pubblicato il bando pubblico e approvato la relativa graduatoria definitiva per l'assegnazione dei posteggi, nonché la convenzione col Consorzio Mercaincittà per la valorizzazione e promozione dei due mercati (segnatamente la Fiera di Natale e la Fiera dell'Epifania), prevedenti l'affidamento di fasi organizzative e di gestione. Come richiesto da Mercaincittà, con determinazione dirigenziale numero 630 è stato autorizzato il recupero della Fiera di Natale dal 22 al 29 dicembre. E con apposita ordinanza dirigenziale sono state disposte le opportune limitazioni al traffico veicolare per lo svolgimento delle due fiere dei giorni 29 dicembre e 5 gennaio» ha aggiunto.
«Lo stesso Consorzio Mercatincittà ha ribadito che la Fiera di Natale non si sia potuta per svolgere per cause atmosferiche avverse. È sconcertante prendere atto delle gravi e fuorvianti dichiarazioni rilasciate dal coordinatore cittadino e da quello provinciale dell'associazione CasAmbulanti su argomenti e temi che non hanno alcuna attinenza sindacale, e che, per loro stessa natura, trovano la loro ovvia e naturale risposta nell'ordine delle cose esposte. Sorprende, peraltro, la particolare affinità dei contenuti accusatori e denigratori dei portavoce di CasAmbulanti con quelli espressi con altrettanta virulenza e a più riprese da alcuni esponenti dell'opposizione che non rinunciano a utilizzare metodi irresponsabili di propaganda politica» ha concluso Naglieri, tirando in ballo una sigla sindacale.
«Nel merito, al solo fine di fare chiarezza, appare necessario evidenziarne i passaggi politici e dirigenziali che hanno contrassegnato la vicenda. Approvato il Documento strategico del commercio, il cui aggiornamento era fermo al 2004, l'amministrazione ha pubblicato il bando pubblico e approvato la relativa graduatoria definitiva per l'assegnazione dei posteggi, nonché la convenzione col Consorzio Mercaincittà per la valorizzazione e promozione dei due mercati (segnatamente la Fiera di Natale e la Fiera dell'Epifania), prevedenti l'affidamento di fasi organizzative e di gestione. Come richiesto da Mercaincittà, con determinazione dirigenziale numero 630 è stato autorizzato il recupero della Fiera di Natale dal 22 al 29 dicembre. E con apposita ordinanza dirigenziale sono state disposte le opportune limitazioni al traffico veicolare per lo svolgimento delle due fiere dei giorni 29 dicembre e 5 gennaio» ha aggiunto.
«Lo stesso Consorzio Mercatincittà ha ribadito che la Fiera di Natale non si sia potuta per svolgere per cause atmosferiche avverse. È sconcertante prendere atto delle gravi e fuorvianti dichiarazioni rilasciate dal coordinatore cittadino e da quello provinciale dell'associazione CasAmbulanti su argomenti e temi che non hanno alcuna attinenza sindacale, e che, per loro stessa natura, trovano la loro ovvia e naturale risposta nell'ordine delle cose esposte. Sorprende, peraltro, la particolare affinità dei contenuti accusatori e denigratori dei portavoce di CasAmbulanti con quelli espressi con altrettanta virulenza e a più riprese da alcuni esponenti dell'opposizione che non rinunciano a utilizzare metodi irresponsabili di propaganda politica» ha concluso Naglieri, tirando in ballo una sigla sindacale.