Naglieri: Sui rifiuti nessuna emergenza sanitaria

«Dal Consigliere La Notte parole che non rappresentano la realtà»

lunedì 31 luglio 2023 11.33
«Le parole pronunciate dal Consigliere Regionale La Notte, se pur comprensibili per l'evidente misunderstanding generatosi nella gestione della comunicazione del protocollo istituzionale, non devono, tuttavia, lasciare lo spazio a messaggi fuorvianti ed incauti, soprattutto perché tanto l'Assessora Avv. Maraschio quanto il Presidente della V Commissione, Avv. Paolo Campo, rappresentano per Bisceglie un punto fermo e qualificato nei termini di sana politica Ambientale. Ad essi, Bisceglie, riconosce l'impegno profuso per il l'iscrizione di LAMA SANTA CROCE a Parco Regionale ai sensi della L.R. n. 19/97. È stato un incidente conseguente ad un difetto della comunicazione istituzionale e niente altro, privo di qualsiasi mala fede».

Così il consigliere comunale di maggioranza Gianni Naglieri interviene sulla questione rifiuti.

«Circa, invece, le parole di accusa pronunciate dal Consigliere La Notte, personalmente le ritengo volutamente urticanti, dirette non già a rappresentare una situazione reale, ma, ad attaccare solo politicamente l'Amministrazione Comunale della sua città, sottoposta in questa fase ad un'azione a tenaglia che vede protagonisti da una parte la sua figura e dall'altra l'area di opposizione con cui ha condiviso l'ultima campagna elettorale pro Sindaco perdente».

«Il Consigliere Regionale farebbe meglio a capire prima di ogni cosa impedisce da oltre un decennio la costituzione dell'ARO, con Barletta e Trani, il funzionamento ed i poteri dell'AGER, la dipendenza obbligata e schizofrenica dalle discariche regionali fino a quel sistema che ha reso sempre più debole il potere di controllo delle pubbliche amministrazioni nella gestione di un ambito per lungo tempo di specifico interesse di pochi».

«Sig. Consigliere, il Servizio è certamente in fase di assestamento, il peggio è passato, ma occorrerà lavorare tenacemente sul capitale umano di tutti. Non esiste alcuna emergenza sanitaria e se così non fosse stato Bisceglie avrebbe avuto diffide formali. Se ne faccia una ragione».