Nancy Dell'Olio e il caso Emiliano: nuove rivelazioni dall'intervista a Le Iene
L'avvocata biscegliese continua ad attaccare il presidente della Regione
mercoledì 12 marzo 2025
Nancy Dell'Olio torna a far parlare di sé e del suo scontro con la Regione Puglia e il presidente Michele Emiliano. Dopo le dichiarazioni rilasciate al Corriere del Mezzogiorno, l'avvocata biscegliese ha concesso un'intervista alla trasmissione Le Iene, aggiungendo nuovi dettagli alla sua versione dei fatti e alimentando ulteriori polemiche attorno al caso.
Uno degli aspetti più discussi dell'intervista riguarda la natura del rapporto tra Dell'Olio e Emiliano. La conduttrice chiede esplicitamente se ci sia stato un coinvolgimento sentimentale tra i due, ipotesi sempre smentita da entrambi. «Si innamorano tutti di me», ha risposto ironicamente Dell'Olio, ribadendo però che si trattava di una collaborazione professionale. Emiliano, dal canto suo, ha negato categoricamente qualsiasi coinvolgimento personale. Tuttavia, Dell'Olio ha lasciato intendere che il presidente abbia avuto un atteggiamento ambiguo nei suoi confronti: «A un certo punto non è stato più diretto con me. Certamente non era solo un rapporto professionale. Inizialmente un interesse si era manifestato». Inoltre, ha confermato che nei messaggi scambiati tra i due vi fossero "della galanteria" e delle "irritazioni che potrebbe manifestare qualcuno che ha una relazione" che a volte si sono trasformate persino in "offese", aggiungendo un ulteriore strato di tensione alla vicenda.
Dell'Olio ha ribadito come il suo incarico sia stato gestito in modo opaco. Dopo essere stata designata come "ambasciatrice della Puglia nel mondo" con un contratto da 5.000 euro al mese, il suo ruolo è stato prorogato più volte senza un bando definitivo. Alla fine, la collaborazione è stata interrotta bruscamente senza alcuna spiegazione ufficiale. «Hanno bloccato tutte le proroghe. Io ricevevo rassicurazioni dal presidente, dal capo di gabinetto e dal capo dipartimento. Mi dicevano di non preoccuparmi», ha dichiarato l'avvocata.
Un passaggio chiave dell'intervista riguarda la natura stessa del bando con cui è stata assunta. Secondo Dell'Olio, la Regione avrebbe costruito un bando "su misura" per lei. Emiliano ha respinto questa accusa, affermando che il bando doveva comunque seguire una selezione pubblica.
Nel corso dell'intervista, Dell'Olio ha lanciato un'affermazione che potrebbe avere risvolti giudiziari pesanti. «C'è un'altra questione molto seria. Non ho ancora fatto denuncia, ma parlando di questo deve partire per forza un'indagine della Procura», ha dichiarato, senza però fornire dettagli specifici. Alla domanda su eventuali testimoni, ha risposto affermativamente: «Ci sono dei testimoni. È successo in un posto pubblico». Emiliano ha respinto in modo categorico ogni accusa di comportamento inappropriato. Il presidente ha poi incalzato, affermando che, se Dell'Olio ritiene di avere elementi concreti, dovrebbe rivolgersi direttamente alla magistratura.
Dell'Olio non intende fermarsi qui. Ha annunciato l'uscita di un libro per l'estate, in cui promette di rivelare "dettagli gravissimi" sulla sua esperienza con la Regione Puglia. «Mi riserverò i colpi finali a suon di rivelazioni», ha dichiarato, lasciando intendere che la vicenda potrebbe riservare nuovi colpi di scena.
Nel frattempo, la battaglia legale è già in preparazione: l'avvocata ha intenzione di portare Emiliano in tribunale per ottenere un risarcimento per il lavoro svolto senza compenso e per il trattamento ricevuto: «Contro l'arroganza e il maschilismo di certi personaggi è arrivata l'ora di dire basta» ha concluso.
Uno degli aspetti più discussi dell'intervista riguarda la natura del rapporto tra Dell'Olio e Emiliano. La conduttrice chiede esplicitamente se ci sia stato un coinvolgimento sentimentale tra i due, ipotesi sempre smentita da entrambi. «Si innamorano tutti di me», ha risposto ironicamente Dell'Olio, ribadendo però che si trattava di una collaborazione professionale. Emiliano, dal canto suo, ha negato categoricamente qualsiasi coinvolgimento personale. Tuttavia, Dell'Olio ha lasciato intendere che il presidente abbia avuto un atteggiamento ambiguo nei suoi confronti: «A un certo punto non è stato più diretto con me. Certamente non era solo un rapporto professionale. Inizialmente un interesse si era manifestato». Inoltre, ha confermato che nei messaggi scambiati tra i due vi fossero "della galanteria" e delle "irritazioni che potrebbe manifestare qualcuno che ha una relazione" che a volte si sono trasformate persino in "offese", aggiungendo un ulteriore strato di tensione alla vicenda.
Dell'Olio ha ribadito come il suo incarico sia stato gestito in modo opaco. Dopo essere stata designata come "ambasciatrice della Puglia nel mondo" con un contratto da 5.000 euro al mese, il suo ruolo è stato prorogato più volte senza un bando definitivo. Alla fine, la collaborazione è stata interrotta bruscamente senza alcuna spiegazione ufficiale. «Hanno bloccato tutte le proroghe. Io ricevevo rassicurazioni dal presidente, dal capo di gabinetto e dal capo dipartimento. Mi dicevano di non preoccuparmi», ha dichiarato l'avvocata.
Un passaggio chiave dell'intervista riguarda la natura stessa del bando con cui è stata assunta. Secondo Dell'Olio, la Regione avrebbe costruito un bando "su misura" per lei. Emiliano ha respinto questa accusa, affermando che il bando doveva comunque seguire una selezione pubblica.
Nel corso dell'intervista, Dell'Olio ha lanciato un'affermazione che potrebbe avere risvolti giudiziari pesanti. «C'è un'altra questione molto seria. Non ho ancora fatto denuncia, ma parlando di questo deve partire per forza un'indagine della Procura», ha dichiarato, senza però fornire dettagli specifici. Alla domanda su eventuali testimoni, ha risposto affermativamente: «Ci sono dei testimoni. È successo in un posto pubblico». Emiliano ha respinto in modo categorico ogni accusa di comportamento inappropriato. Il presidente ha poi incalzato, affermando che, se Dell'Olio ritiene di avere elementi concreti, dovrebbe rivolgersi direttamente alla magistratura.
Dell'Olio non intende fermarsi qui. Ha annunciato l'uscita di un libro per l'estate, in cui promette di rivelare "dettagli gravissimi" sulla sua esperienza con la Regione Puglia. «Mi riserverò i colpi finali a suon di rivelazioni», ha dichiarato, lasciando intendere che la vicenda potrebbe riservare nuovi colpi di scena.
Nel frattempo, la battaglia legale è già in preparazione: l'avvocata ha intenzione di portare Emiliano in tribunale per ottenere un risarcimento per il lavoro svolto senza compenso e per il trattamento ricevuto: «Contro l'arroganza e il maschilismo di certi personaggi è arrivata l'ora di dire basta» ha concluso.