Napoletano sulla diffida del Prefetto: «L'ennesima figuraccia di quest'amministrazione»
Pesante reprimenda dell'ex sindaco: «La "Svolta" ci sta conducendo a un declino inarrestabile»
mercoledì 15 maggio 2019
16.00
Commento durissimo, quello dell'ex sindaco Franco Napoletano, alla notizia di una seconda diffida emessa dalla Prefettura Bat nei confronti del comune di Bisceglie, questa volta per la mancata approvazione del rendiconto di gestione 2018.
«Ancora una volta quest'amministrazione non ha rispettato i termini di legge per l'approvazione degli strumenti contabili, con ciò rischiando lo scioglimento del consiglio comunale» ha affermato l'esponente comunista.
«Il Prefetto, nella sua grande magnanimità, ha aspettato ben 10 giorni per emanare il decreto, fornendo altri 20 giorni di tempo al comune per la relativa deliberazione consiliare, a decorrere dall'ultima notifica ai consiglieri comunali» ha sottolineato, non senza osservare come un analogo richiamo fosse già partito dalla Prefettura per il bilancio di previsione 2019-2021. «Ciò costrinse l'amministrazione comunale a convocare il consiglio per il 16 aprile e a commettere diversi errori procedurali per la fretta di farlo approvare, esponendosi al rischio di un fondato ricorso al Tar».
Napoletano ha rimarcato: «Il consiglio comunale per l'approvazione del consuntivo del bilancio 2018, non è stato ancora convocato. Probabilmente lo sarà nei prossimi giorni, ma l'ennesima figuraccia è servita.
Sta di fatto che: le opposizioni scrivono al Prefetto un esposto, lamentando irregolarità amministrative di varia natura; i sindacati dei dipendenti comunali scrivono al Prefetto, lamentando comportamenti antisindacali; il Prefetto scrive al comune, decretando un termine ultimo per l'approvazione del bilancio di previsione, prima, e del rendiconto di gestione, poi.
Ma quest'amministrazione comunale, di violazione in violazione, di figuraccia in figuraccia, dove condurrà la nostra città?
La cosiddetta "Svolta" sta conducendo Bisceglie a un declino che sembra inarrestabile» ha concluso l'ex primo cittadino.
«Ancora una volta quest'amministrazione non ha rispettato i termini di legge per l'approvazione degli strumenti contabili, con ciò rischiando lo scioglimento del consiglio comunale» ha affermato l'esponente comunista.
«Il Prefetto, nella sua grande magnanimità, ha aspettato ben 10 giorni per emanare il decreto, fornendo altri 20 giorni di tempo al comune per la relativa deliberazione consiliare, a decorrere dall'ultima notifica ai consiglieri comunali» ha sottolineato, non senza osservare come un analogo richiamo fosse già partito dalla Prefettura per il bilancio di previsione 2019-2021. «Ciò costrinse l'amministrazione comunale a convocare il consiglio per il 16 aprile e a commettere diversi errori procedurali per la fretta di farlo approvare, esponendosi al rischio di un fondato ricorso al Tar».
Napoletano ha rimarcato: «Il consiglio comunale per l'approvazione del consuntivo del bilancio 2018, non è stato ancora convocato. Probabilmente lo sarà nei prossimi giorni, ma l'ennesima figuraccia è servita.
Sta di fatto che: le opposizioni scrivono al Prefetto un esposto, lamentando irregolarità amministrative di varia natura; i sindacati dei dipendenti comunali scrivono al Prefetto, lamentando comportamenti antisindacali; il Prefetto scrive al comune, decretando un termine ultimo per l'approvazione del bilancio di previsione, prima, e del rendiconto di gestione, poi.
Ma quest'amministrazione comunale, di violazione in violazione, di figuraccia in figuraccia, dove condurrà la nostra città?
La cosiddetta "Svolta" sta conducendo Bisceglie a un declino che sembra inarrestabile» ha concluso l'ex primo cittadino.