Natale Buonarota e Nicola Ambrosino conquistano il pubblico con un originale laboratorio di scrittura creativa
I due artisti si sono esibiti nell'auditorium di Roma Intangibile combinando ancora una volta il divertimento con la diffusione della cultura
sabato 12 giugno 2021
12.18
Davvero una bella serata, all'insegna dell'interazione col pubblico attraverso la quale gli artisti si sono potuti finalmente riscoprire protagonisti sul palco. Natale Buonarota e Nicola Ambrosino hanno regalato sorrisi e si sono concessi l'emozione di ritrovare, finalmente, una platea numerosa e pronta ad ascoltarli. Il fascino irresistibile della cultura ha conquistato i quasi cento spettatori dell'auditorium della società operaia di mutuo soccorso "Roma Intangibile" di Bisceglie in occasione dell'originale laboratorio di scrittura creativa promosso dai due poeti (e grandi amici).
Buonarota e Ambrosino hanno condotto i presenti in un singolare viaggio alla scoperta delle assonanze musicali e liriche tra i testi di alcuni dei brani più noti in italiano e in inglese e le loro versioni vernacolari, create per l'occasione. Un invito alla partecipazione diretta che il pubblico ha colto con curiosità, interesse e piacere per lo svago, apprendendo anche delle nozioni e divertendosi.
Le dinamiche attività che Natale Buonarota e Nicola Ambrosino promuovono per una diffusione sempre più capillare della cultura meriterebbero maggiore considerazione e diffusione in una città nella quale spesso sembrano non essere abbastanza valorizzati, a differenza di quanto accade altrove. Ma c'è sempre tempo per invertire la tendenza.
Buonarota e Ambrosino hanno condotto i presenti in un singolare viaggio alla scoperta delle assonanze musicali e liriche tra i testi di alcuni dei brani più noti in italiano e in inglese e le loro versioni vernacolari, create per l'occasione. Un invito alla partecipazione diretta che il pubblico ha colto con curiosità, interesse e piacere per lo svago, apprendendo anche delle nozioni e divertendosi.
Le dinamiche attività che Natale Buonarota e Nicola Ambrosino promuovono per una diffusione sempre più capillare della cultura meriterebbero maggiore considerazione e diffusione in una città nella quale spesso sembrano non essere abbastanza valorizzati, a differenza di quanto accade altrove. Ma c'è sempre tempo per invertire la tendenza.