Negozi chiusi alle 19 da lunedì, possibilità di orario continuato
L'ordinanza del Sindaco Angarano: «Chiediamo ai commercianti un ulteriore segnale di maturità»
domenica 22 novembre 2020
15.06
Tutte le attività di vendita al dettaglio del settore non alimentare - fatta eccezione per generi alimentari e di prima necessità secondo l'elenco compreso nell'allegato n° 23 del Dpcm del 3 novembre scorso - chiuderanno alle ore 19 sul territorio biscegliese. È quanto disposto, in sintesi, dal Sindaco Angelantonio Angarano in un'ordinanza valida sia per gli esercizi di vicinato che per le medie strutture di vendita. Le attività resteranno perciò chiuse al pubblico dalle 19 alle 5 del giorno successivo ma avranno facoltà di effettuare orario continuato o comunque di modulare gli orari di apertura secondo la propria organizzazione aziendale, sempre nell'ambito della fascia oraria 5-19. L'ordinanza sarà in vigore da lunedì 23 novembre a giovedì 3 dicembre compreso.
Il provvedimento sarà valido anche per i distributori automatici "H24" con la possibilità di proroga di un'ora per la chiusura (quindi alle ore 20) solo se gli esercenti assicurano il controllo degli accessi al fine di evitare assembramenti.
«L'andamento del contagio impone ulteriori misure restrittive a tutela della salute pubblica, in continuità con l'ordinanza vigente sulla limitazione di accesso e stazionamento in diverse aree della città» ha affermato Angarano. «Anticipare la chiusura delle attività non ci fa piacere: siamo ben consapevoli delle pesanti difficoltà dei commercianti, coi quali ci confrontiamo quotidianamente, ma in questo momento è prioritario frenare la diffusione del virus» ha aggiunto. «È opportuno limitare ulteriormente il rischio di assembramenti sul territorio biscegliese, soprattutto quando sono più probabili, ovvero nelle ore del tardo pomeriggio e serali» ha chiarito.
«Chiediamo quindi ai commercianti un ulteriore segnale di maturità e a tutti un cambio di abitudini che in questo momento è indispensabile. La facoltà di effettuare orario continuato va proprio in questa direzione: evitare la compressione degli orari, cercare di non penalizzare oltremodo le attività commerciali dando la possibilità ai clienti di andare nei negozi in fasce orarie in cui c'è meno gente in giro» ha concluso il primo cittadino.
Il provvedimento sarà valido anche per i distributori automatici "H24" con la possibilità di proroga di un'ora per la chiusura (quindi alle ore 20) solo se gli esercenti assicurano il controllo degli accessi al fine di evitare assembramenti.
«L'andamento del contagio impone ulteriori misure restrittive a tutela della salute pubblica, in continuità con l'ordinanza vigente sulla limitazione di accesso e stazionamento in diverse aree della città» ha affermato Angarano. «Anticipare la chiusura delle attività non ci fa piacere: siamo ben consapevoli delle pesanti difficoltà dei commercianti, coi quali ci confrontiamo quotidianamente, ma in questo momento è prioritario frenare la diffusione del virus» ha aggiunto. «È opportuno limitare ulteriormente il rischio di assembramenti sul territorio biscegliese, soprattutto quando sono più probabili, ovvero nelle ore del tardo pomeriggio e serali» ha chiarito.
«Chiediamo quindi ai commercianti un ulteriore segnale di maturità e a tutti un cambio di abitudini che in questo momento è indispensabile. La facoltà di effettuare orario continuato va proprio in questa direzione: evitare la compressione degli orari, cercare di non penalizzare oltremodo le attività commerciali dando la possibilità ai clienti di andare nei negozi in fasce orarie in cui c'è meno gente in giro» ha concluso il primo cittadino.