Nel fine settimana "Il tempo dei piccoli"
Quarta edizione della simpatica kermessa ideata da Carlo Bruni, fiore all'occhiello di Sistema Garibaldi
giovedì 24 maggio 2018
8.35
Se il compito di un Teatro è quello di riflettere sulle contraddizioni del proprio tempo, non parrà strano che, mentre le città dimenticano l'infanzia considerando i bambini soltanto in qualità di consumatori, Sistema Garibaldi promuova a Bisceglie il tempo dei piccoli. Appuntamento conclusivo di un'intensissima stagione, per la sua quarta edizione, proprio dedicato a La Città Bambina.
Complici la Municipalità, il Teatro Pubblico Pugliese e una schiera di grandi e piccoli sostenitori privati, le due giornate (26 e 27 maggio), scartando la scorciatoia dell'eventificio, si dispiegano come un graNde, affollatissimo, gioco/laboratorio collettivo destinato sia ai piccoli che ai grandi, invitati a ritrovare, riconoscere il tempo smattito.
L'edizione è curata da un gruppo di compagnie e singoli artisti che da anni gravitano intorno al Garibaldi: Kuziba Teatro, Cavalieri Erranti, Rossana Farinati e Beatrice Mazzone.
Fulcro della manifestazione il Teatro Garibaldi "ridisegnato" per l'occasione a misura di bambino sin dalle sue porte, trasformate in tanti piccoli boccascena (altezza rigorosamente sotto il metro e quaranta), da cui si accede a: un laboratorio/pastificio; un ufficio disinformazioni; un Garibaldi di sotto e un Garibaldi di sopra destinati a ospitare spettacoli, laboratori e cortometraggi. Tutto affacciato su una piazza, il cui centro quest'anno, sarà L'officina Bambina, una vera e propria fabbrica delle idee, in cui i bambini sogneranno, progetteranno, costruiranno la loro città ideale. E anche l'abiteranno incrociando le attività e gli spettacoli dentro e fuori il Garibaldi, con le attività del Castello, i giochi del Giardino Botanico, i laboratori a Santa Croce, le visioni a Palazzo Tupputi, le invenzioni di Abbraccio alla vita e Mente Interattiva. Laboratori, narrazioni, incontri, visite guidate, mostre e…. festa. Sì, perché il tempo dei piccoli è prima di tutto una grande, bellissima festa.
E in piazza, accanto alle consuete bancarelle, ci sarà quest'anno lo sQuolabus: un punto di incontro e confronto di esperienze che hanno come tratto comune, la ricerca di nuove pratiche pedagogiche.
Il tempo dei piccoli è veloce e lento, mite e furioso, sorpreso e incandescente, non rispetta le regole adulte e non è facile stabilirne misura o durata: non s'inchina a nessuna lancetta. Un'idea si può avere accucciandosi un poco, ma ci vogliono guide sapienti, un binocolo lungo e voler mettersi in gioco. Partecipare per credere e per vivere meglio.
Il Tempo dei Piccoli è un marchio di Sistema Garibaldi ideato da Carlo Bruni e affidato alla direzione quest'anno di Bruno Soriato, promosso dalla Città di Bisceglie e dal Teatro Pubblico Pugliese. Ascritte nel ruolo di coordinamento, con le forze del Garibaldi (Donato, Grazia, Giuseppe e Laura), quelle della Compagnia Kuziba, di Cavalieri Erranti Teatro, di Rossana Farinati e di Beatrice Mazzone. La grafica è curata da Enzo Ruta mentre la direzione tecnica è di Giuseppe Pesce.
Il Tempo dei Piccoli si realizza anche grazie alla straordinaria disponibilità e collaborazione delle associazioni del territorio che hanno aderito con sorprendente slancio e gratuità: Abbraccio alla vita, Binario Zero, Centro Yoga Joya Laboratorio Urbano Palazzo Tupputi, Linea d'Onda, Mente InterAttiva, Mosquito, Presidio del Libro/Circolo dei Lettori, Viale dei Ciliegi, Zona Effe; alla preziosa collaborazione di alcuni singoli cittadini e cittadine che hanno messo in campo le loro competenze e risorse: i bambini e le mamme della Scuola senza Zaino, i ragazzi e le ragazze della Penny Wirton, i ragazzi del'alternanza scuola/lavoro del IISS Dell'Olio e del Liceo L da Vinci, Nunzia Antonino, Gianni Dalena di Ubuntu, Pietro Naglieri.
Complici la Municipalità, il Teatro Pubblico Pugliese e una schiera di grandi e piccoli sostenitori privati, le due giornate (26 e 27 maggio), scartando la scorciatoia dell'eventificio, si dispiegano come un graNde, affollatissimo, gioco/laboratorio collettivo destinato sia ai piccoli che ai grandi, invitati a ritrovare, riconoscere il tempo smattito.
L'edizione è curata da un gruppo di compagnie e singoli artisti che da anni gravitano intorno al Garibaldi: Kuziba Teatro, Cavalieri Erranti, Rossana Farinati e Beatrice Mazzone.
Fulcro della manifestazione il Teatro Garibaldi "ridisegnato" per l'occasione a misura di bambino sin dalle sue porte, trasformate in tanti piccoli boccascena (altezza rigorosamente sotto il metro e quaranta), da cui si accede a: un laboratorio/pastificio; un ufficio disinformazioni; un Garibaldi di sotto e un Garibaldi di sopra destinati a ospitare spettacoli, laboratori e cortometraggi. Tutto affacciato su una piazza, il cui centro quest'anno, sarà L'officina Bambina, una vera e propria fabbrica delle idee, in cui i bambini sogneranno, progetteranno, costruiranno la loro città ideale. E anche l'abiteranno incrociando le attività e gli spettacoli dentro e fuori il Garibaldi, con le attività del Castello, i giochi del Giardino Botanico, i laboratori a Santa Croce, le visioni a Palazzo Tupputi, le invenzioni di Abbraccio alla vita e Mente Interattiva. Laboratori, narrazioni, incontri, visite guidate, mostre e…. festa. Sì, perché il tempo dei piccoli è prima di tutto una grande, bellissima festa.
E in piazza, accanto alle consuete bancarelle, ci sarà quest'anno lo sQuolabus: un punto di incontro e confronto di esperienze che hanno come tratto comune, la ricerca di nuove pratiche pedagogiche.
Il tempo dei piccoli è veloce e lento, mite e furioso, sorpreso e incandescente, non rispetta le regole adulte e non è facile stabilirne misura o durata: non s'inchina a nessuna lancetta. Un'idea si può avere accucciandosi un poco, ma ci vogliono guide sapienti, un binocolo lungo e voler mettersi in gioco. Partecipare per credere e per vivere meglio.
Il Tempo dei Piccoli è un marchio di Sistema Garibaldi ideato da Carlo Bruni e affidato alla direzione quest'anno di Bruno Soriato, promosso dalla Città di Bisceglie e dal Teatro Pubblico Pugliese. Ascritte nel ruolo di coordinamento, con le forze del Garibaldi (Donato, Grazia, Giuseppe e Laura), quelle della Compagnia Kuziba, di Cavalieri Erranti Teatro, di Rossana Farinati e di Beatrice Mazzone. La grafica è curata da Enzo Ruta mentre la direzione tecnica è di Giuseppe Pesce.
Il Tempo dei Piccoli si realizza anche grazie alla straordinaria disponibilità e collaborazione delle associazioni del territorio che hanno aderito con sorprendente slancio e gratuità: Abbraccio alla vita, Binario Zero, Centro Yoga Joya Laboratorio Urbano Palazzo Tupputi, Linea d'Onda, Mente InterAttiva, Mosquito, Presidio del Libro/Circolo dei Lettori, Viale dei Ciliegi, Zona Effe; alla preziosa collaborazione di alcuni singoli cittadini e cittadine che hanno messo in campo le loro competenze e risorse: i bambini e le mamme della Scuola senza Zaino, i ragazzi e le ragazze della Penny Wirton, i ragazzi del'alternanza scuola/lavoro del IISS Dell'Olio e del Liceo L da Vinci, Nunzia Antonino, Gianni Dalena di Ubuntu, Pietro Naglieri.