Nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo scatterà l’ora legale

Lancette un’ora avanti. Il voto del parlamento europeo costringerà l'Italia e tutti gli stati membri a scegliere entro il 2021

giovedì 28 marzo 2019
A cura di Cinzia Montedoro
Una prassi ormai consolidata: nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo sposteremo le lancette dell'orologio avanti di un'ora, per sfruttare al meglio le ore di luce nell'arco della giornata durante il periodo primaverile/estivo.

In Italia, dal 1916 in poi l'ora legale è stata ripristinata e soppressa più volte, fino a quando è entrata in vigore con continuità nel 1966 e dal 1996 adottata con un calendario comune in tutta Europa.

Il voto del parlamento europeo - nei giorni scorsi - ha stabilito che ciascuno stato membro dovrà porre fine all'alternanza tra ora legale e ora solare optando per uno dei due entro il 2021.

Una cosa è certa: in attesa della decisione dell'Italia, l'ora legale per il 2019 terminerà domenica 27 ottobre, quando si sposteranno le lancette indietro di 60 minuti per dar spazio, nuovamente, all'ora solare.